Torino. Pagella, neo direttrice del Polo Museale Paolo Morelli Corriere della Sera - Torino 6/5/2020
«Subito al lavoro per riaprire Moncalieri e Racconigi»
Maggiore integrazione di alcuni siti nel Consorzio delle Residenze Sabaude, mentre per gli altri ci sarà un rapporto più stretto con le comunità locali, e poi ristrutturazioni e aperture. L’agenda di Enrica Pagella, che da ieri ha preso la direzione ad interim del Polo Museale del Piemonte, ora Direzione regionale, è subito molto fitta. Già direttrice dei Musei Reali, manterrà il doppio incarico per quattro o cinque mesi, in attesa del nuovo direttore del polo regionale, ma in questo periodo intende portare a termine diversi progetti già avviati. «Ci sono entità molto differenti — spiega Pagella — che necessitano di essere sviluppate all’interno delle reti che le ospitano. Ho già preso contatti con la Reggia di Venaria per portare a compimento un accordo che era già sul punto di essere siglato, sulla riapertura del Castello di Moncalieri. Inoltre sto verificando la situazione di Racconigi». L’idea è arrivare, entro la fine di giugno, alla riapertura del primo anello del parco, al netto delle disposizioni sanitarie nazionali e regionali. «Sono attratta particolarmente — aggiunge — da due capisaldi del Medioevo piemontese, Fruttuaria e Vezzolano. Sono spesso messe in ombra dal grande Barocco ma fanno parte di una dimensione completa della rappresentazione del nostro territorio». C’è poi la questione dei finanziamenti. Dal Mibact ne sono già arrivati alcuni che riguardano Racconigi e Agliè, ma anche Palazzo Carignano. «Su questi finanziamenti — precisa la direttrice — servono una progettazione e le relative procedure di gara. A Palazzo Carignano riguarderanno la restituzione delle sale del piano terra a una funzione museale». Ma l’attuale doppio incarico potrà servire anche a costruire strategie comuni fra Musei Reali e Polo museale, che patiscono entrambi — come tutte le realtà culturali — una grave carenza di personale, fra il 50 e il 60 per cento rispetto alle necessità. «Mi auguro che ci possa essere una messa a sistema delle competenze di entrambe le realtà. Ci sono uffici che lavorano al 50 per cento della pianta organica e le carenze non riguardano solo la custodia, ma anche i fronti tecnico-scientifico, amministrativo e di custodia». Nelle prossime settimane, la direttrice terminerà di prendere contatto con tutte le sedi per verificare le rispettive situazioni. Nel frattempo si prepara alla riapertura dei Musei Reali, che avverrà il 2 giugno insieme ad alcune residenze del polo regionale, come Villa della Regina, il Castello di Agliè e il Castello di Racconigi. |