Lecce. Turismo e arte, accordo fra Regione e Arcidiocesi Corriere del Mezzogiorno - Puglia 6/5/2020
Firmato nella sede del Vescovato di Lecce, dall’assessore regionale Loredana Capone e dall’arcivescovo Michele Seccia, l’accordo tra Regione Puglia e Arcidiocesi di Lecce che, attraverso il Polo Biblio museale-Museo Castromediano e il Museo diocesano, avvieranno un sistema integrato di valorizzazione e gestione del patrimonio artistico culturale assicurandone le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica.
Il Museo Castromediano costituisce, infatti, con il suo patrimonio archeologico e storico-artistico, un luogo centrale e necessario per lo sviluppo di nuove progettualità riguardanti la connessione e il confronto tra antico e contemporaneo.
Le sue collezioni storico-artistiche sono un luogo fondamentale nella comprensione delle vicende di storia sacra di Lecce e del Salento e attraverso il percorso medievale, di età moderna, barocca e dell’Otto e Novecento, permettono la fruizione di opere di eccezionale importanza e valore artistico.
L’adesione del Castromediano al progetto «LecceEcclesiae – alla scoperta del Barocco», affidato alla Cooperativa Sociale ARTWORK, completerà il percorso attivato dalla Diocesi, che da Piazza Duomo e il Museo Diocesano di Arte Sacra (MuDAS) comprende per ora la basilica di Santa Croce e le chiese di Santa Chiara e di San Matteo, con l’obiettivo di rendere fruibile parte del patrimonio storico artistico della città di Lecce garantendo da una parte la costante accessibilità e la cura e la manutenzione dei beni storico artistici, dall’altra facendo del patrimonio ecclesiastico un’occasione di crescita sociale ed economica.
Ancora un passo avanti, quindi, nella realizzazione di un sistema unificato di gestione del patrimonio culturale e artistico della città che punta a un’offerta turistica più attenta e ricca di contenuti culturali e a una migliore offerta educativa e formativa rivolta alle scuole.
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