Milano. Musei civici. Ieri i primi 31 visitatori nelle sale vuote Francesca Bonazzoli Corriere della Sera - Milano 27/5/2020
Pochi, ma soddisfatti e in aumento. L’esiguo drappello di 31 visitatori che ieri si è goduto il privilegio delle sale vuote tagliando per primo il traguardo della riapertura dei musei civici, si sta di ora in ora gonfiando, come attestano le 363 prenotazioni (obbligatorie anche con l’ingresso gratuito) pervenute ad oggi sul sito Vivaticket.it. Al museo di Storia Naturale c’erano soprattutto papà con i figli: «Quando hanno chiuso per lui è stato un dramma», ha spiegato uno di loro indicando il bimbo di cinque anni che gli saltellava intorno. «Gli avevo promesso che l’avrei portato non appena avrebbero riaperto e ho mantenuto la parola». Il gel disinfettante e la misurazione della temperatura all’ingresso sono persino un divertimento per i bambini, e del percorso a senso unico nemmeno se ne accorgono. L’importante è tornare a sognare davanti agli amati animali. L’Acquario è stato il più richiesto, ma è alla Galleria d’arte moderna che si sono viste le maggiori novità. In particolare, le sei stanze dedicate al Neoclassicismo, rinnovate nell’illuminazione e riallestite, rendono l’incontro con Canova, Hayez e Appiani un lusso quasi privato. Da non perdere nemmeno il grande quadro «Monsieur Arnaud a cavallo» di Manet, fresco del restauro che ha rimosso gli strati di vernice che lo ingiallivano. Domani e venerdì si possono visitare la casa museo Boschi Di Stefano e lo studio museo Francesco Messina. Sabato e domenica, invece, Museo del Novecento, Palazzo Morando, Archeologico e collezione permanente del Mudec. Per il Castello c’è ancora da aspettare e si rischia che, se arriverà il grande caldo, si dovrà tenere chiuso anche il museo del Novecento perché gli impianti di climatizzazione che adesso devono utilizzare solo aria dall’esterno, escludendo il ricircolo, non riusciranno a garantire il sufficiente e costante valore di temperatura e umidità necessario alla conservazione delle opere. Buone notizie invece dal Duomo che venerdì riapre anche ai turisti. Per sottolineare l’evento, medici e personale sanitario potranno accedere con ingresso gratuito mentre per il fine settimana del 2 giugno il biglietto per tutti sarà scontato del cinquanta per cento. Riprenderanno anche le visite guidate tranne quelle per i bambini e nelle terrazze si potrà salire solo a piedi.
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