Carrara. Caso Accademia, da Roma arriva il decreto di nomina per il direttore Manuela D’Angelo Corriere Fiorentino 27/5/2020
Carrara. Petizioni degli studenti, appelli degli insegnanti, lettere e ricorsi fino all’Avvocatura di Stato hanno a tal punto pressato il ministero dell’Università e della Ricerca che, lunedì, dopo sei mesi di silenzio, ha finalmente inviato all’Accademia di Belle Arti di Carrara il decreto di nomina del direttore eletto, Luciano Massari, per il triennio 2019 – 2022. Dunque, il professor Massari, scultore, artista carrarese, da oggi è, anche sulla carta, il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, dopo che, la sua elezione, regolarmente avvenuta nel 2019, fu messa in discussione da una denuncia di «incompatibilità di ruoli». Massari rassicura gli studenti, i docenti e tutto il personale dell’Accademia di essere «pronto per l’immediata e piena riassunzione delle sue funzioni, allo scopo di traghettare l’istituzione fuori dal periodo di eccezionale difficoltà in cui è venuta a trovarsi; mi adopererò da subito — dichiara Massari — per la rapida e corretta organizzazione e comunicazione delle sessioni di esami e tesi, per l’applicazione del protocollo anticontagio, già redatto dal responsabile della sicurezza, per ripristinare alcune attività in presenza e per approntare le condizioni che permettano il graduale ripristino degli organi istituzionali». Massari non nega che senza la sua nomina ratificata dal Ministero, siano stati mesi molto duri: «Si è verificato, in parte, un rallentamento forzato del percorso accademico degli studenti, dovrò affrontare il problema così che si possa risolvere senza alcun danno né economico né formativo. Roma non fu costruita in un giorno: il rientro alla normalità non sarà immediato».
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