Milano. Musei, coppia d’assi al via Francesca Bonazzoli Corriere della Sera - Milano 2/6/2020
Oggi riaprono al pubblico il Diocesano e le Gallerie d’Italia Tornano in mostra i capolavori francesi e le sculture neoclassiche
Ci sarà la direttrice del museo Diocesano, Nadia Righi, ad accogliere i visitatori che da stamattina potranno tornare a visitare il magnifico chiostro del complesso monumentale di Sant’Eustorgio, la collezione permanente e la mostra «Gauguin, Matisse, Chagall» con una selezione dei capolavori francesi che rappresentano la Passione prestati dai Musei Vaticani. «Aspettavo questo giorno e sono emozionata. Voglio dare il benvenuto e un ringraziamento personale al nostro pubblico che in questi mesi difficili ci ha continuato a seguire via web e che adesso deciderà di venire a sostenerci di persona. Vogliamo restituire il calore che ci ha trasmesso durante gli approfondimenti e le visite guidate organizzate in streaming: una vicinanza che ci ha legati come una comunità».
L’ingresso è aperto senza prenotazione perché i numeri sono sì contingentati per la visita alla mostra (40 persone all’ora), ma chi dovesse aspettare, può nel frattempo godersi il resto del museo con la collezione permanente e il verde del chiostro. Inoltre la rassegna, prorogata fino al 4 ottobre, sarà visitabile anche in orario serale, fino alle 22, con la formula «mostra e aperitivo» presso il chiostro Bistrot che quest’anno inaugura una nuova gestione affidata a Afm Banqueting.
Ma oggi gli appassionati di arte oggi festeggiano anche una seconda riapertura: quella delle Gallerie d’Italia di piazza Scala dove si potrà tornare ad ammirare «Canova- Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna» che, prima della chiusura, aveva raggiunto quasi 200 mila visitatori e scalato la classifica delle mostre più visitate in Italia. Curata da Fernando Mazzocca e Stefano Grandesso; prodotta da Intesa Sanpaolo in partnership con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e il Museo Thorvaldsen di Copenaghen, la rassegna è un confronto ravvicinato e imperdibile fra i due artisti rivali campioni del Neoclassicismo. La prenotazione online è raccomandata per evitare di attendere troppo a lungo il proprio turno, visto che anche qui gli ingressi sono contingentati e scaglionati ogni quindici minuti. In questi mesi di chiusura, lo staff del museo ha messo a punto nuovi strumenti per rendere ancora più piacevole la visita e installando l’app MuseOn attraverso Google Play o App Store, i visitatori potranno accedere gratuitamente ai contenuti di approfondimento. Altrimenti possono collegarsi al sito museon.eu o ancora inquadrare il QR Code presente al desk di accoglienza. Infine, fra un mese, dal 30 giugno, torneranno ad essere visitabili anche le sale delle collezioni permanenti. E visto che da domani sarà consentito tornare a viaggiare, segnaliamo che sono riaperte anche le sedi delle Gallerie d’Italia di Vicenza e Napoli. In particolare, nel palazzo Zevallos Stigliano, nel centro della città partenopea, è in corso la mostra «David e Caravaggio» con l’ultima opera del maestro lombardo, il «Martirio di sant’Orsola».
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