Cab e Camera di Commercio tornano in Brescia Musei Alessandra Troncana Corriere della Sera - Brescia 10/6/2020
Dopo le mail al cianuro, le lettere degli avvocati, i comunicati stampa in cui scaricavano la Fondazione (per questioni tecniche dovute al nuovo statuto) e un lungo, nuovo, corteggiamento, Ubi Fondazione Cab e Camera di Commercio hanno deciso di ricomporre il mitologico ménage a trois e riprendersi il proprio posto nel Cda di Brescia Musei, da cui erano uscite nel 2016.
I sussurri e le grida dovrebbero essere resi ufficiali proprio oggi, in una nota che allega curricula e biografie dei nuovi membri del Consiglio. A rappresentare i due enti saranno gli stessi presidenti: Italo Folonari per Ubi Fondazione Cab (Francesco Fortina è stato designato come sindaco) e Roberto Saccone per la Camera di Commercio. Come prevedono commi e cavilli dello statuto, però, i posti nel Cda di Brescia Musei — di cui resta presidente Francesca Bazoli — sono a numero chiuso: il ritorno dei due soci fondatori toglie altrettanti consiglieri alla Loggia. A decidere di lasciare e di non presentare una candidatura bis — senza scenate o polemiche ma per i troppi impegni professionali — sono stati il notaio Mario Mistretta e l’ingegnere Nicola Berlucchi. Dovrebbero invece essere riconfermati dal sindaco Emilio Del Bono Bruno Barzellotti, Umberta Gnutti Beretta e Silvano Franzoni. Per Fondazione Asm pare resti il presidente Felice Scalvini. Il nuovo Consiglio si insedierà tra poco, con l’approvazione del bilancio 2019. Cab e Camera di Commercio si riprendono la Fondazione dopo lo strappo del 2016 — «Morto un papa se ne fa un altro» fu il virgolettato dell’allora presidente Massimo Minini — e a qualche mese dell’Alleanza della Cultura, un patto da 3,5 milioni di euro siglato da Brescia Musei con gli stessi due soci, le accademie, gli atenei e una serie di associazioni e imprenditori-mecenati della città per finanziare il proprio progetto triennale. A questo proposito, non si esclude un ruolo su misura per alcuni partner dell’Alleanza: probabilmente non saranno inclusi nel Consiglio — al momento è impossibile per lo statuto — ma potranno godere di una posizione speciale, ancora da definire.
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