Rieti. Avorio, carabinieri tutela patrimonio: sequestrati 460 pezzi valore e 400 mila euro Corriere di Rieti, 26/06/2020
Il bilancio dei militari dell'Arma con l'operazione "Golden Trucks"
Tra gennaio e giugno 2020, i militari dei Nuclei Carabinieri Cites e Tutela Patrimonio Culturale hanno svolto un’importante serie di controlli, su antiquari, case d’asta, gioiellerie, siti web e telemarketing, per contrastare il commercio illegale di oggetti in avorio. Si tratta di 200 controlli in case d’aste e antiquari, che sono sfociati nell’operazione ’Golden Tusks’ che, svoltasi su tutto il territorio nazionale, ha portato al sequestro di 460 pezzi tra zanne, statuette, crocifissi, posate e gioielli, per un valore di 400mila euro. L’avorio, oltre ad essere elemento costitutivo di opere d’arte che possono arrivare a costare anche decine di migliaia di euro, è sottoposto alla tutela della Cites, la Convenzione di Washington che disciplina il commercio internazionale di specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione la cui messa in vendita senza la prescritta documentazione Cites configura un’ipotesi di reato. In linea generale il commercio dell’avorio è vietato dall’ordinamento nazionale e internazionale per fattispecie rigorosamente definite dalla normativa vigente, riguardanti in particolare gli oggetti acquisiti prima dell’entrata in vigore della Convenzione Cites e delle successive norme di settore.
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