A Palermo il restauro degli arazzi fiamminghi di Marsala Askanews, 13/07/2020
È stato presentato all’Oratorio dei Bianchi di Palermo il restauro degli otto arazzi fiamminghi della collezione di Marsala, un raro esempio di arte tessile e pittorica della cultura europea del XVI secolo.
La collezione appartiene alla Chiesa madre di Marsala (Tp) e costituisce la raccolta più rilevante in Italia dopo quella conservata al Capodimonte di Napoli.
Gli arazzi raccontano la guerra tra giudei e romani nel 66 d.C.. Dopo il restauro, della durata di circa un anno, saranno conservati nel nuovo museo della chiesa del collegio di Marsala, non più destinata al culto, e che sarà allestita con una nuova struttura.
Nel frattempo, il cantiere, ospitato all’Oratorio dei Bianchi, sarà accessibile al pubblico, previa prenotazione.
“I visitatori potranno, un giorno a settimana, dal vivo, ogni venerdì dalle 9 alle 13, all’Oratorio dei Bianchi, assistere alle operazioni di restauro a cantiere aperto – ha spiegato – è un progetto importante dell’architetto Luigi Biondo, perché noi vogliamo recuperare questi arazzi (se ne potranno vedere due alla volta per ragioni di spazio) che raccontano la storia di una Sicilia cosmopolita e plurale. Il governo Musumeci vuole dare priorità alla cultura e alla nostra storia, alla storia dell’arte. Presentiamo questo progetto con le maestranze e gli addetti lavori perché vogliamo fare in modo che tutti possano assistere a questo intervento di restauro. Recuperiamo anche le arti e i mestieri e la valorizzazione dei nostri restauratori”.
Il progetto per il restauro e il recupero della chiesa del collegio di Marsala è stato finanziato con fondi del Patto per il Sud per un importo di circa 3 milioni di euro. La parte più consistente, che ammonta a 2,2 milioni, è destinata al recupero della chiesa di Marsala e la gara dovrebbe partite a settembre. http://www.askanews.it/video/2020/07/13/a-palermo-il-restauro-degli-arazzi-fiamminghi-di-marsala-20200713_video_17563444/
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