Vienna. L’appartamento di Freud diventa un museo m. be. Corriere della Sera 29/8/2020
Il Museo di Sigmund Freud riapre oggi a Vienna dopo 18 mesi di ristrutturazione e ampliamento, mostrando per la prima volta gli appartamenti privati che il fondatore della psicoanalisi lasciò quando partì per Londra nel 1938 in fuga dall’antisemitismo hitleriano. Situati in un edificio borghese in centro dal 1891, confinano con lo studio del medico al primo piano del numero 19 della Bergasse, dove Freud riceveva i pazienti. Nel 1971, con l’accordo della figlia di Sigmund Freud, Anna, lo studio fu trasformato in un museo, ma non gli appartamenti. Per far fronte al numero sempre crescente di visitatori ora sono state utilizzate le stanze in cui viveva la famiglia e il museo è passato da 280 a 550 metri quadri con annessa una biblioteca. Gli interni tuttavia non sono stati ricostruiti.
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