La rabbia del sindaco di Pistoia: "Il crollo delle mura poteva essere evitato" Il Tirreno - Pistoia 7/9/2020
Lo squarcio apertosi nelle mura urbane di Pistoia poteva essere evitato, se fossero stati finanziati i progetti di recupero ripetutamente presentati dal Comune di Pistoia dopo il primo e parziale crollo, del settembre 2011. Invece i progetti di Pistoia non sono mai riusciti ad inserirsi nei posti utili della graduatoria. Comunque ora si lavorerà per mettere in sicurezza il tratto, smontando letteralmente il segmento di mura non crollato e pericolante. L'idea è quella di ricostruire il muro crollato con il materiale originale, ma un intervento del genere non costerebbe meno di due milioni di euro.
Questo, in buona sostanza ciò che è emerso dal sopralluogo che tecnici del Comune, sindaco, assessore alla protezione civile e Soprintendenza hanno compiuto nel viale Arcadia dove domenica pomeriggio una porzione delle mura medievali, lunga circa 30 metri, è improvvisamente crollata.
Le ultime due amministrazioni comunali, come ha ricordato il sindaco Alessandro Tomasi, hanno partecipato tre volte a bandi regionali per ottenere finanziamenti per mettere in sicurezza e per valorizzare le mura urbane della città, ma i progetti pistoiesi sono stati sempre esclusi dai finanziamenti a vantaggio di altre località.
Il crollo "poteva essere evitato - ha detto il sindaco - è stato fatto tutto il possibile, non solo da noi ma anche dalla precedente amministrazione, partecipando a bandi per reperire finanziamenti. Mettere in sicurezza le mura, controllarle e restaurarle è un lavoro enorme al quale l'amministrazione comunale da sola non può far fronte, si parla di milioni di euro. Noi continueremo a lavorare in tal senso, a cercare di reperire finanziamenti. Il mio appello è quello di un aiuto da parte della Regione, che presto sarà nuovamente attiva dopo le elezioni. Credo che questo sia un tema non solo nostro, ma di tutte le città 'murate', che vada messo al centro".
"Nel 2016, nel 2017 e nel 2018 - ricorda l'assessore comunale Alessio Bartolomei (Protezione civile e lavori pubblici) il Comune di Pistoia ha partecipato a bandi per ottenere finanziamenti per la valorizzazione e messa in sicurezza delle mura della città. Eravamo disposti anche a cofinanziare con 200mila euro che erano stati accantonati nel bilancio comunale. Purtroppo per ben tre anni il progetto non è stato finanziato".
Adesso, intanto, il primo intervento (e qui a pagare non potrà che essere il Comune di Pistoia) sarà lo smontaggio pietra per pietra del tratto di mura rimasto in piedi ma a rischio di crollare. Dopo di che si inizierà a studiare l'ipotesi di ricostruire il tratto di mura con i materiali originari (che non sono mai stati rimossi, anche dopo il crollo del settembre 2011). https://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2020/09/07/news/la-rabbia-del-sindaco-di-pistoia-il-crollo-delle-mura-poteva-essere-evitato-1.39277560
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