Toscana. Luoghi del cuore, l’appello «Votate per Sammezzano» Ivana Zuliani Corriere Fiorentino - 10/12/2020
Il castello di Sammezzano è attualmente al secondo posto nella classifica provvisoria del decimo censimento de «I Luoghi del Cuore» promosso dal Fondo Ambiente Italiano con Intesa Sanpaolo. C’è ancora tempo fino al 15 dicembre per votare (su www.iluoghidelcuore.it o con modelli cartacei reperibili sempre sul sito) i beni da non dimenticare contribuendo a tutelarli, farli conoscere o salvarli da degrado e abbandono. Sammezzano, sostenuto anche dalla cantante Irene Grandi, per ora è il più votato della Toscana, separato solo da un migliaio di voti dal primo assoluto, la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza. I comitati che lo sostengono sono agguerritissimi e si stanno muovendo per ottenere il miglior risultato. La scorsa settimana è stata organizzata anche una diretta Facebook per raccogliere voti. « Il Castello è il maggior esempio di arte moresca in Italia e forse nel mondo — racconta Massimo Sottani, presidente del Comitato F.P.X.A. — È intriso di oriente, ma anche di enigmi, citazioni, simboli esoterici che fanno diventare una visita alle sue sale una visita esperienziale». Ha già vinto nel 2016 il censimento del Fai, ma il contributo di 50 mila euro è rimasto congelato per via della controversa situazione proprietaria della dimora (dopo aste e procedure fallimentari, un anno fa la società Sammezzano Castle è tornata in pieno possesso del bene, ma il palazzo è ancora in condizioni di abbandono). «Ad oggi la vicenda può dirsi risolta, per questo abbiamo deciso di riprovarci: con un semplice click è possibile far vincere, nuovamente, il Castello. Sarebbe la prima volta nella storia del censimento», continua Sottani. « Ciò vorrebbe dire porre ancora al centro dei bisogni della cultura italiana la questione di Sammezzano. Il suo recupero e la sua valorizzazione avrebbero una benefica ricaduta su tutto il territorio. È necessario che il privato o lo Stato intervengano per riportarlo ai suoi fasti, ma garantendo la fruizione pubblica del Castello e del suo parco».
Nella dimora ci sono stanze che richiamano l’Alahambra di Granada ed il Taj Mahal in India, nel piano monumentale si trovano numerose sequoie, tra cui la Sequoia Gemella, che con i suoi 53,96 metri è il secondo albero più alto d’Italia. |