Degrado della torre aragonese di Porto Torres Sardegna Reporter 19/7/2020
Degrado della torre aragonese di Porto Torres, denunciato dai Riformatori sardi di Forza Paris. La trasformazione della Torre Aragonese di Porto Torres da monumento simbolo della città a emblema dell’incuria.
Questo è il messaggio dei Riformatori Sardi che intendono attirare l’attenzione delle istituzioni denunciando il precario stato di conservazione monumento che fa parte del preziosissimo patrimonio culturale turritano. Un monumento tutelato con apposito decreto dal MiBACT Un monumento tutelato con apposito decreto dal MiBACT e inserito dalla Regione Autonoma della Sardegna tra i Beni Identitari da proteggere e valorizzare. Enrico Costa a proposito della torre del porto di Porto Torres ha scritto che fu la corona d’Aragona che ordinò la costruzione della torre dando disposizioni all’ammiraglio Francisco Carroz, il quale la ultimò nel 1326.
In base all’importanza del sito da sorvegliare fu edificata un imponente torre “Gagliarda”, che era armata da almeno quattro cannoni. In un disegno del 1608, realizzato da Erasmo Magno in occasione di una visita a Porto Torres, la torre appare in primo piano nella sua forma ottagonale.
Baluardo della difesa dell’isola Pertanto risulta l’unico esempio architettonico a pianta ottagonale del complesso costiero militare delle torri erette nell’isola per proteggere la popolazione dalle incursioni barbaresche. Da anni la torre è chiusa al pubblico a causa delle precarie condizioni igienico sanitarie un cui si trova. Ciò che preoccupa maggiormente è il fatto che sia stata dimenticata. La torre aragonese di Porto Torres nel 2010 è stata anche il simbolo della protesta dei lavoratori della Vinyls, ma sembra che insieme alla morte delle speranze dei lavoratori sia defunta anche l’attenzione delle istituzioni cittadine. Uno stimolo per cercare nuove opportunità di sviluppo Eppure proprio la manifestazione per il lavoro doveva risultare da stimolo per spingere proprio le istituzioni a ricercare nuove opportunità di sviluppo da contrapporre alla caduta occupazionale determinata dalla crisi dell’industria chimica, puntando, a parere dei Riformatori, sulla valorizzazione dei Beni Culturali e sul turismo culturale. Attualmente la torre aragonese, bene demaniale dello Stato, si trova all’interno del perimetro dell’area portuale di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna.
Il codice Urbani Il Decreto Legislativo 42/2004, Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, all’Articolo 30. Obblighi conservativi, comma 1, recita: “Lo Stato, le regioni, gli altri enti pubblici territoriali nonché ogni altro ente ed istituto pubblico hanno l’obbligo di garantire la sicurezza e la conservazione dei beni culturali di loro appartenenza. Mentre il comma 3 specifica: “I privati proprietari, possessori o detentori di beni culturali sono tenuti a garantirne la conservazione”. Si auspica intervento del Sindaco Tutto ciò premesso i Riformatori sollecitano un autorevole intervento del Sindaco di Porto Torres affinché convochi tutte le parti interessate ad un tavolo per analizzare la situazione e per studiare la maniera più celere per procedere alla bonifica e alla disinfestazione del monumento che richiederebbe, tanto per cominciare, un intervento di somma urgenza. Ci risulta che il Comune di Porto Torres sia in possesso di un progetto riguardante la valorizzazione della Torre Aragonese elaborato in occasione dei finanziamenti POR, presentato dal Comune alla Regione unitamente al progetto di restauro del Ponte Romano. Ci risulta inoltre che il Liceo Artistico di Sassari si sia interessato ad un progetto di recupero e di riuso della Torre Aragonese in occasione di un PON nazionale sulle torri costiere. Sappiamo anche di una interessante tesi di laurea della giovane turritana Grazia Carcangiu (Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica) che propone nella parte che riguarda la comunicazione e la rappresentazione, il “Museo delle torri”. Insomma, in tanti si interessano alla nostra Torre Aragonese ma sono esclusi invece coloro che dovrebbero occuparsene seriamente. Pertanto attendiamo fiduciosi buone notizie. https://www.sardegnareporter.it/2020/07/degrado-della-torre-aragonese-di-porto-torres/336870/
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