Pompei, l’archeologia adesso diventa digitale Espedito Vitolo Corriere del Mezzogiorno - Campania 22/12/2020
Inaugurato Pompeiicommitment.org, il portale e centro di ricerca digitale di Pompeii Commitment . Materie archeologiche, il primo programma dedicato all’arte contemporanea commissionato dal Parco archeologico di Pompei e basato sullo studio e sulla valorizzazione delle materie archeologiche custodite nelle aree di scavo e nei depositi di Pompei.
Il progetto è stato ideato nel 2017 da Massimo Osanna, direttore generale ad interim del Parco archeologico di Pompei, e Andrea Viliani, responsabile e curatore del Crri-Castello di Rivoli Research Institute, che è il curatore scientifico del progetto, manutenuto insieme con Stella Bottai e Laura Mariano. L’individuazione della parola manutenzione non è casuale, in quanto si tratta di un progetto in progress che connota il lavoro di ricerca quale responsabilità e impegno «commitment» quotidiano, non solo a concepire ma anche, appunto, a manutenere ovvero a preservare e condividere i risultati che saranno pro-gressivamente raggiunti. Nella sua prima fase, Pompeii Commitment si concentra sulla definizione delle forme di conoscenza che saranno espresse e prodotte dal progetto stesso, attraverso un metodo di ricerca corale, attivato e condiviso su pompeiicommitment.org da dicembre 2020 a dicembre 2021. Anche per questo la piattaforma è concepita come un portale, piuttosto che un sito web, ovvero come un discrimine e un momento di passaggio in cui possiamo prescindere da ciò che già conosciamo, o crediamo di conoscere, e immaginare invece nuovi saperi.
«Pompeiicommitment.org è il portale - spiegano Massimo Osanna e Andrea Viliani - che darà accesso a un vero e proprio centro di ricerca digitale su cui saranno caricati ogni settimana nuovi contenuti: contributi di artisti e curatori internazionali, ma anche le testimonianze dalla viva voce di chi, al Parco Archeologico di Pompei, lavora ogni giorno, insieme ai documenti che raccontano di come Pompei sia diventato un simbolo e un valore universale della modernità. Sulle pagine di questo che non è un sito web, ma un portale, ovvero un tempo e uno spazio sottratti alla fretta e riconsegnati alla riflessione e al confronto, potrete anche esaminare da vicino anche i meravigliosi manufatti scoperti ogni giorno a Pompei e scoprire che Pompei non è solo un sito archeologico, ma anche un ecosistema naturalistico e paesaggistico, un museo diffuso e una rete di siti (Oplontis, Boscoreale, Scafati, Castellammare di Stabia). E, infine, una forma di conoscenza che ha molto a che fare con il presente, e il futuro, e non solo con il passato. Condividere con il pubblico tutto questo è il significato e la funzione di Pompeii Commitment . Materie archeologiche, il primo programma dedicato all’arte contemporanea commissionato dal Parco Archeologico di Pompei, da noi ideato nel 2017, e basato sullo studio e sulla valorizzazione delle “materie archeologiche” custodite nelle aree di scavo e nei depositi di Pompei per riappropriarci anche del nostro patrimonio culturale». |