Parma, la Nuova Pilotta entra nella web tv con un proprio canale 28 DICEMBRE 2020 la repubblica
Brevi video per scoprire on demand i tesori del complesso museale
La Nuova Pilotta sbarca nella web tv, a partire dal 29 dicembre, con un canale dedicato che nasce dalla collaborazione della direzione del complesso museale statale con QubìTv, la webtv on demand, che ha redazione e studi al Cubo di Parma in via Spezia.
"È una webtv dedicata ai temi della cultura di Parma e del territorio, nelle sue diverse declinazioni e prospettive, dall’arte alla musica, dall’intrattenimento alla poesia, dal teatro alla psicologia, dalle piccole e grandi manifestazioni culturali alla magia, dal food alle mostre", illustra il direttore dell’emittente professor Luigi Allegri il quale, nel progetto, ha al suo fianco una squadra di giovani professionisti della comunicazione.
La filosofia dell’emittente - spiega una nota - è indicata nel suo nome QubìTv. Ad essere proposti dall’emittente sono infatti Quick Bites, produzioni di intrattenimento e news che si possano fruire dallo smartphone con una durata che arriva fino ai 10 minuti.
Per quanto riguarda la Nuova Pilotta, ogni settimana, nella giornata di martedì, sarà proposto un contenuto originale e, naturalmente, quelli precedenti resteranno comunque accessibili.
Il museo definisce con la redazione, la scaletta e la calendarizzazione delle riprese, riservandosi la parte autoriale (scelta dei temi, loro esposizione, ambientazione, ecc.), mentre la Tv si impegna alla ripresa, al montaggio, alla post-produzione, alla messa online e alla promozione.
I primi video che entrano nella programmazione del canale tematico della Nuova Pilotta sulla webtv si focalizzano su tre dei massimi tesori del museo: la Scapiliata di Leonardo, il bifacciale del nuovo Museo Archeologico, e la Guarigione del Cieco di El Greco, illustrati dal Direttore Verde.
"Una tv così impostata offre al nostro Museo - ribadisce Simone Verde, direttore della Pilotta - la possibilità di raggiungere pubblici diversi. Proprio la struttura a canali indipendenti permetterà di raggruppare nello stesso sito, qubíTV.it, le proposte di soggetti culturali anche molto differenti tra loro, consentendo loro di proporre i propri contenuti a spettatori che molto difficilmente raggiungerebbero coi propri canali istituzionali".
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