Capurso, ritrovamento archeologico nel cantiere Ferrovie Sud Est Vito Mirizzi La Gazzetta del Mezzogiorno - Bari 23/12/2020
I lavori per l’interramento delle Ferrovie Sud Est portano alla luce nuovi tesori dell’antichità. Durante i lavori di scavo della trincea è stato scoperto un importante insediamento preistorico dell’età del rame costituito da un antico villaggio di capanne di cui è stata rinvenuta un’area funzionale dove, in apposite fornaci, si cuocevano i vasi di argilla plasmati a mano.
«L’archeologia che non ti aspetti» è il commento significativo della dottoressa Anna Maria Tunzi, responsabile per la tutela archeologica presso la Soprintendenza. Il ritrovamento è stato portato alla luce in località San Pietro, ai confini con Triggiano. In particolare, sono affiorate dal passato alcune fornaci, con accanto una fossa di scarico per il residuo delle cotture, testimonianza di un villaggio con aree organizzate alle diverse funzioni.
Tra i reperti, vasi grandi per la conservazione di derrate e scorte alimentari e vasi più piccoli utilizzati presumibilmente per consumare i pasti. Nell’insediamento ci sono, inoltre, zone destinate all’allevamento di ovini, caprini e bovini dai quali gli avi capursesi traevano sostentamento. Nella medesima area, a una quota più bassa di scavo, lungo la sezione che delimita il taglio, è stata rinvenuta una pietra collocabile nel Paleolitico superiore, ovvero tra i diecimila e i quindicimila anni fa. Le immagini raffigurate sono sagome di animali e di caccia.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Michele Laricchia. «Qui si fa la storia - commenta -. Il fascicolo con la foto degli scavi fattomi recapitare riporta una raccolta di testimonianze archeologiche del IV millennio avanti Cristo, in località San Pietro, scoperta che rientra in una casistica di rinvenimenti alquanto rari in Italia per quel periodo. Una nota del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, a firma della responsabile per la tutela archeologica, dottoressa Tunzi, e del soprintendente, architetta Maria Piccarreta, mi ha informato che, nello stesso sito, è stato rinvenuto uno straordinario esemplare di archeologia mobiliare, risalente al Paleolitico superiore, e che la scoperta riveste carattere di “massimo rilievo scientifico”. Alla luce di questo - conclude - e in considerazione dell’assoluta importanza dell’area venuta alla luce, abbiamo il dovere di garantire il prosieguo delle indagini di scavo. Il Comune di Capurso non resterà sordo ai “sussurri dalla terra”. Offriremo tutta la collaborazione possibile - assicura Laricchia - e lavoreremo insieme. Il futuro della comunità parte dalle sue radici storiche». https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/bari/1268936/capurso-ritrovamento-archeologico-nel-cantiere-ferrovie-sud-est.html
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