Palazzo Vecchio, il primo restauro della Sala delle Carte Geografiche Chiara Dino Corriere Fiorentino 5/1/2021
L’impresa non poteva essere più opportuna: mentre ci è impedito di viaggiare se non con la fantasia, Friends of Florence dona a Firenze 500 mila euro per incentivare dei viaggi immaginari finanziando il restauro della Sala delle Carte Geografiche di Palazzo Vecchio. Un’impresa da un anno di lavori, che sarà diretta dal Servizio Belle Arti del Comune e inizierà in primavera.
Un’impresa davvero, visto che comporterà interventi agli arredi, agli impianti,alle carte geografiche e all’enorme mappamondo al centro della stanza. Il progetto è stato elaborato dalla direzione Servizi tecnici-Fabbrica di Palazzo Vecchio e ha appena avuto il via libera della giunta. Simonetta Brandolini d’Adda, che di Friends of Florence è presidente, è entusiasta: «Questo progetto fa parte della nostra lista dei desideri da sempre. Sin dal 1998. E dal 2008 questo sogno è stato tra quelli condivisi sul nostro sito nella speranza che si proponesse qualche mecenate innamorato come me, come noi, di uno dei più significativi esempi del sapere dell’epoca di Cosimo I. Mi sorprende sempre, quando entro lì dentro, vedere che a metà del Cinquecento fosse già conosciuta e rappresentata la California solo per fare un esempio». Ora quel momento è arrivato grazie a un mecenate, uno solo, una famiglia americana che per il momento preferisce non far parlare di sé.
«Abbiamo lavorato in accelerazione — spiega l’assessore alla Cultura di Firenze Tommaso Sacchi — La donazione di Friends of Florence si è concretizzata a fine novembre e a fine dicembre è stato approvato il progetto, quindi a tempo record. Ora resta da fare la gara per partire coi lavori in primavera. L a sala sarà visitabile, anche se parzialmente, durante i cantieri quando, e speriamo quanto prima, riapriranno i musei. Si tratta di un’impresa di cui sono particolarmente felice visto che la Sala delle Carte Geografiche è uno degli ambienti più preziosi del museo di Palazzo Vecchio. Basti pensare che quel meraviglioso globo posto al centro è uno dei più grandi e antichi giunti quasi del tutto intatti fino a noi».
Una curiosità che è sempre Sacchi a rammentarci: nella sala è ambientata una celebre scena del film Inferno : vi trovano rifugio Robert Langdon (Tom Hanks) e Sienna mentre fuggono. Il professore ricorda che dietro la carta dell’Armenia si cela un passaggio segreto che li porta fuori da Palazzo Vecchio, in via della Ninna. Il passaggio segreto c’è davvero, ce ne sono tantissimi nel Palazzo, ma questo conduce in realtà nel camerino di Bianca Cappello, seconda moglie di Francesco I. |