Napoli. Arco borbonico, manifestazione contro l’incuria Corriere del Mezzogiorno - Campania 10/1/2021
Alcune decine di militanti e simpatizzanti di movimenti civici ed identitari hanno manifestato ieri sul lungomare di via Partenope, a Napoli, per il crollo dell’arco borbonico, avvenuto in seguito alla mareggiata del 2 gennaio dopo anni di incuria e di abbandono. La manifestazione è stata organizzata dalla «Confederazione Movimenti identitari», che raccoglie diverse associazioni. Sul muretto sovrastante i resti dell’Arco, approdo nel 700 dei pescatori di Santa Lucia, sono state collocate bandiere del Regno delle Due Sicilie e striscioni di protesta. «Vergogna», «D’Italia si muore», alcune delle scritte. Ieri l’altro davanti ai resti dell’Arco si era svolta un’altra manifestazione di associazioni civiche e culturali. «Abbiamo scritto una lettera al presidente dell’Autorità Portuale Pietro Spirito al quale toccava la principale responsabilità della manutenzione dell’Arco — ha detto l’editore Gino Giammarino — ma non ha neanche risposto. Quanto al Comune di Napoli, è latitante da anni. Ma il crollo del molo borbonico è solo l’ennesimo atto di incuria».
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