Firenze. Musica e striscioni sul sagrato. I residenti: serve la cancellata Mauro Bonciani Corriere Fiorentino - 7/2/2021
Un’altra manifestazione notturna degli anarchici sul sagrato e ieri bivacchi per tutto il giorno visto che molti ragazzi si sono spostati in Oltrarno a causa delle limitazioni e dei controlli in Sant’Ambrogio. Questi i fatti delle ultime 48 ore che hanno provocato una nuova ondata di proteste dei residenti di Santo Spirito. Tutto è iniziato venerdì notte quando una trentina di anarchici ha manifestato sul sagrato della basilica, molto oltre dopo le 22, con musica ad alto volume. Motivo della protesta con tanto di striscione gli arrestati per i disordini del 30 ottobre in centro durante il corteo dei no Dpcm.
Il comitato dei residenti spiega di aver fatto più segnalazioni alle forze dell’ordine e postato sui social il video di quanto accaduto, video che girava ieri su Facebook. «La solita massa di persone che ogni sera si riversa sul sagrato — spiegano dal comitato — Hanno anche iniziato a inneggiare in difesa degli arrestati per i disordini della manifestazione del 30 ottobre, esponendo anche uno striscione, appeso al portone della basilica cartellone». Il comitato ha di nuovo sottolineato che gli schiamazzi sono andati avanti a lungo e ribadito la necessità di «avere la cancellata» intorno alla basilica anche se a metà gennaio il Consiglio comunale ha detto no a maggioranza alla proposta presentata dalla Lega. Cancellata di cui i residenti hanno presentato nei giorni scorsi un progetto che Palazzo Vecchio non ha preso in esame rilanciando l’apertura di un concorso di idee per la piazza e il sagrato.
«In attesa della cancellata, l’ordinanza anti-movida disposta per il quartiere di Sant’Ambrogio andrebbe estesa a Santo Spirito», concludono gli esponenti del comitato che chiedono a Palazzo Vecchio di prendere provvedimenti. E che anche ieri a fine pomeriggio hanno segnalato la presenza in piazza di diverse decine di giovani che bevevano dopo le 18, seduti sul sagrato e in piedi con le bottiglie e con qualche mascherina abbassata (va detto che complice la bella giornata e la Zona Gialla tutto il centro era molto affollato).
Su quanto accaduto Il sindaco Nardella ha commentato: «C’era un presidio dei vigili in piazza e anche delle forze dell’ordine che mi hanno riferito del fatto grave, che non ha nulla a che fare con la movida. Noi andiamo avanti, coi residenti abbiamo un buon rapporto, e siamo quasi pronti con il concorso di idee che lanciai dopo l’incontro con i residenti, il questore, il priore di Santo Spirito, padre Giuseppe. E con il concorso troveremo la migliore soluzione per tutelare il sagrato e valorizzare la piazza».
Ieri hanno preso posizione anche Lega e Fdi, con i consiglieri Alessandro Draghi e Federico Bussolin: «Anche stavolta nessuno ha impedito a questi gruppi di fare quello che volevano. Perché l’ordinanza emessa dal Comune che comporta il divieto di stazionamento è stata fatta solo per Sant’Ambrogio?». |