Bologna. Appello dal palazzo sotto assedio: «Serve una pattuglia fissa» Mauro Giordano Corriere di Bologna 13/2/2021
«Non chiediamo interventi brutali delle forze dell’ordine ma una mano per evitare un fenomeno che mischia la delinquenza alla movida. Per questo non siamo stati felici di leggere che dalla Questura viene ridimensionato il problema che stiamo vivendo, anzi chiediamo che almeno una pattuglia possa stazionare qui». A parlare in rappresentanza di tutti i condomini di Palazzo Bentivoglio è Alessandra Favero, insegnante che vive nella dimora storica di via Belle Arti insieme a un’altra ventina di famiglie.
Giovedì sera pattuglie miste di Polizia locale e carabinieri hanno presidiato in modo preventivo la «panca di via» diventata, soprattutto nelle ultime settimane, il luogo di raduno per circa 200-250 giovani e giovanissimi: la chiusura di piazza Verdi e piazza Scaravilli ha spostato in quest’angolo della zona universitaria il problema degli assembramenti, del rumore e di poca cura nel decoro urbano. Soprattutto gli ultimi fine settimana sono stati infernali
«Un insieme di cose che adesso si mischia pure con il rischio sanitario — spiega Favero —. La seduta di Palazzo Bentivoglio già prima del lockdown era diventata ritrovo abituale degli spacciatori e per questo a novembre avevamo inviato un’email Pec in Questura chiedendo interventi. Recentemente si è aggiunto anche il tema dello stazionamento di massa davanti al palazzo, che crea molto disagi a chi abita al piano terra e in generale a tutti noi. La mattina troviamo costantemente un tappeto di bottiglie di birra vuote e di vetri rotti. Siamo molto rammaricati dal fatto che il nostro progetto per coprire la panca con dei pannelli in plexiglass sia congelato in Soprintendenza. Crediamo che una parte dei problemi si risolverebbe con quell’intervento. Ci dispiacerebbe, perché siamo contenti quando vediamo i turisti seduti a scattarsi le foto, ma tanti non stanno dimostrando lo stesso rispetto».
L’insegnante, essendo abituata a confrontarsi con i giovani, fa un appello alle autorità e agli studenti. «Anche io sono stata una studente fuorisede a Bologna — sottolinea ancora la donna —. Tra l’altro Palazzo Bentivoglio ospita pure un’aula universitaria, frequentata da giovani che rispettano ogni giorno le regole. Ci piacerebbe che i ragazzi sentissero proprio questo patrimonio artistico della città, perché appartiene anche a loro e dovrebbero averne cura».
Da tempo i residenti segnalano infatti che uno dei problemi legati alla seduta storica di pietra è il continuo bivacco per consumare cibo e bevande: le distese di cartoni di pizza abbandonati sono da tempo una brutta immagine irrispettosa della panca.
I residenti del palazzo non vogliono polemizzare con polizia e carabinieri, «nei giorni scorsi abbiamo visto con dispiacere gli insulti rivolti agli agenti all’arrivo delle pattuglie, ma forse sarebbe più opportuno non concentrare tante auto e personale vicino al Teatro comunale». Condividendo il rammarico dei tanti residenti del centro storico che lamentano cronici disagi simili adesso si chiede un vero cambio di passo. |