Berlusconi, un euro all’anno dal FAI per Villa Gregoriana Ansa 27/11/2002
Lo Stato da' in concessione al Fondo per l'ambiente italiano il parco di Villa Gregoriana a Tivoli, perche' lo restauri e lo riapra al pubblico, e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi propone al ministro dell'Economia Giulio Tremonti di ridurre il canone annuale di affitto, 15mila euro, alla cifra simbolica di un euro. ''Prima di questa conferenza stampa - ha detto Berlusconi presentando l'accordo di concessione nella sala verde di Palazzo Chigi - il presidente del Fai, Giulia Maria Mozzoni Crespi, ha incontrato Tremonti e gli ha detto: 'Mi fai pagare pure l'affitto?'. Sottopongo percio' al ministro dell'Economia l'esigenza della riduzione del canone, magari a un euro simbolico, come una volta era una lira. Se l'Alfa se la fossero fatta pagare di piu'... Mi ricordo invece che e' stata ceduta per una lira... Cio' che si ha gratis, poi non si apprezza''. La proposta e' stata accolta con un sorriso da Tremonti, presente all'incontro. Il premier ha sottolineato l'importanza dell'impegno per la conservazione del patrimonio culturale: ''Incombe l'onere di tramandare a chi verra' dopo di noi cio' che abbiamo ricevuto senza meriti da chi ci ha preceduto, in condizioni non di degrado e di abbandono, come non sempre accade. Lo Stato e' colpevole di molte disattenzioni e tanta incuria: non c'e' stata una cultura che ha istillato negli italiani, fin dalla scuola, l'amore per il bello, le opere d'arte, l'ambiente, la natura. I nostri ragazzi sono ignoranti per cio' che attiene, per esempio, la natura...''. ''Il governo si deve impegnare anche attraverso la scuola, vuole intervenire per sensibilizzare Regioni, Province, Comuni e semplici cittadini su tante situazioni locali'', ha detto ancora Berlusconi, facendo poi l'esempio della riqualificazione dei centri urbani di Napoli e Genova per il G7 e il G8. Impegni che richiedono del tempo, come ha spiegato il capo del governo scherzando su Carlo V: ''Ho visitato Praga, in occasione del vertice Nato, e sentivo nominare sempre Carlo V come committente di tante opere meravigliose. Ho chiesto in quanto tempo le avesse realizzate, mi e' stato risposto per 50 anni. Confesso che ho provato un moto di invidia. E' vero che ora i tempi sono accelerati... ma un governo in sella da quindici mesi si vede attribuire colpe e disattenzioni...''. ''Oggi - ha detto ancora Berlusconi - inauguriamo un metodo: lo Stato affida un bene demaniale a un'associazione benemerita affinche' lo restauri e lo apra al pubblico, ne curi la manutenzione e lo utilizzi per manifestazioni artistiche e culturali: Per farlo, abbiamo dovuto superare gli ostacoli della burocrazia, che abbiamo pero' intenzione di eliminare. Se staremo in sella cinquant'anni... lo faremo''. Con l'intervento del Fai, ha sottolineato, ''Villa Gregoriana fra due anni entrera' fra le mete insostituibili per i turisti che vengono a Roma. Certo, senza soldi non si fa nulla. Nel mio piccolissimo ho ridato vita a tre parchi rimasti proprieta' privata, ma e' ora di passare al pubblico. Per Villa Gregoriana mi prenoto: ho visto che c'e' la possibilita' di contribuire per panchine, punti panoramici, un sentiero''. E ha promesso poi una ''visita ufficiale a Tivoli: io saro' sicuramente Presidente del Consiglio - ha scherzato - anche se i lavori andranno avanti piu' del previsto''. Creata da Papa Gregorio XVI nel 1826, Villa Gregoriana ''e' stata celebrata da autori come Orazio, Stazio, Chateubriand, Goethe'', ha ricordato Crespi, sottolineando come il Fai si sia aperto alla politica dei comodati d'uso, che sara' presto definita anche per la concessione al Fondo da parte della Regione Sardegna del tratto di costa che si affaccia davanti all'Arcipelago della Maddalena. Crespi ha insistito sull'importanza dell'educazione al bello (''spero che il ministro Moratti vorra' includere la storia dell'arte come materia fissa nei programmi scolastici''), ha ''raccomandato'' a Berlusconi ''i soprintendenti, veri fedeli guardiani del nostro territorio'' e ha ricordato l'impegno della fondazione ''per la bellezza, che fa bene al corpo e allo spirito''. Il restauro di Villa Gregoriana si inserisce nell'attivita' di recupero di luoghi legati alla mitologia, all'archeologia e alla natura inaugurato dal Fai con la baia di Ieranto e del Giardino della Kolymbetra. La progettazione e la direzione dei labvori del parco e dei resti archeologici e' affidata a Tatiana K. Kirova, mentre Gae Aulenti curera' la progettazione architettonica e l'arredo per la trasformazione dell'ex edificio scolastico in centro servizi per il pubblico. ''In questo modo anche Villa Gregoriana - ha detto il sindaco di Tivoli, Marco Vincenzi, potra' aspirare ad entrare nella lista del patrimonio dell'umanita' protetto dall'Unesco, come Villa Adriana e Villa d'Este''. (ANSA). KIR |