Beni culturali: CGIL, per Roma struttura gestione Stato-Comune Ansa 02/12/2002
ROMA, 2 DIC - Un sistema integrato per la gestione dei beni culturali di Roma, guidato dal Campidoglio e dal ministero, che crei strumenti semplici e utili, come una card che consenta l' accesso, per piu' giorni, a tutti i siti archeologici e museali della citta'. E' la proposta lanciata oggi dalla Cgil di Roma e Lazio in un convegno su ''I beni culturali: una risorsa per l' economia romana''. ''E' un obiettivo importante e ambizioso - ha detto il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani - che pero' si scontra con le difficolta' di creare efficaci politiche di sistema nel nostro paese. Una debolezza evidenziata dall' attivita' del Governo, che dimostra di non saper gestire le situazioni complesse e offre solo incertezze ad aziende ed enti locali''. Secondo Epifani, ''l' esecutivo considera i beni culturali come un semplice asset economico da cui ricavare fondi per fare cassa, senza pensare a investire seriamente sulle risorse culturali, che rappresentano una grande ricchezza per Roma e per tutto il Paese''. La proposta ha incassato subito il parere favorevole del sindaco di Roma Walter Veltroni. ''Gia' alcuni mesi fa - ha spiegato - ho proposto al ministro Urbani di creare una fondazione per gestire i beni culturali con tutti i soggetti interessati alla loro promozione''. Una struttura comune, ha aggiunto Veltroni, ''potrebbe partorire anche iniziative utili ai visitatori, come la card per l' accesso a tutti i siti. Il Campidoglio, intanto, ha gia' ideato la Go card per i ragazzi della citta', con sconti in musei, librerie e, spero, anche nei cinema romani''. Secondo il presidente dell' Unione industriali di Roma Giancarlo Elia Valori, ''bisognerebbe trovare un modo per indurre alcune aziende dei diversi settori a specializzarsi in questo settore. In questo modo disporremmo di operatori sempre piu' qualificati, e le aziende italiane potrebbero esportare il proprio know-how lavorando sui beni culturali di altri paesi, come quelli della sponda sud del Mediterraneo o dell' America Latina''. La capitale, ha sottolineato Valori, ''deve coniugare il retaggio dell' antico con le piu' moderne tecniche e tecnologie, secondo i piu' avanzati paradigmi della nuova economia''.(ANSA). YJ0
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