Chi temeva che potesse essere messo in vendita il Colosseo o la Fontana di Trevi può stare tranquillo. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) è intervenuto in materia con una delibera che prevede regole severe per la vendita di beni di particolare valore storico, culturale/artistico e ambientale, il provvedimento si riferisce espressamente a quei beni in dotazione alla Patrimonio, la società per azioni del Tesoro che .ha il compito di trovare le risorse da destinare alla realizzazione di infrastrutture. Il Cipe stabilisce che l'alienazione di beni di particolare valore sia possibile solo «se la legge lo permette» e comunque «previa autorizzazione del ministero dei Beniculturali e del ministero per l'Ambiente». Per i beni alienati vengono stabilite regole e criteri per cui la Patrimonio potrà vendere solo «rispettando requisiti, vincoli e finalità proprie dei beni pubblici e tutte le tutele esistenti su di essi». Nessuna svendita, insomma.