Sui beni in vendita il Cipe detta legge Metro 20/ 12/ 2002
II Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) con una direttiva prevede regole severe per la vendita dei beni di particolare valore storico, artistico, culturale e ambientale. La delibera si riferisce all'elenco dei beni dello Stato che potevano essere messi in vendita. E vale per quegli immobili che passano alla Patrimonio, la società per azioni del Tesoro che ha il compito di trovare risorse da destinare alla realizzazione di infrastrutture. Il timore di svendite di interi pezzi di città d'arte o parchi, aveva messo in allarme anche gli ambientalisti. Ma ora il Cipe stabilisce che l'alienazione di tali beni potrà avvenire solo "se la legge lo permette" e "in ogni caso previa autorizzazione del ministero per i Beni Culturali o del Ministero per l'Ambiente", il Cipe, inoltre, stabilisce una serie di regole e criteri per la gestione dei beni alienati. Vengono innanzitutto stabiliti obiettivi e vincoli, per cui la Patrimonio "valorizzerà, gestirà con efficienza e alienerà il patrimonio dello Stato rispettando requisiti, vincoli e finalità proprie dei beniPubblici". (Metro) http://www.beniculturali.it
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