E' Ciaccia la freccia nell'Arcus di Urbani e Lunardi Panorama Economy 18/12/2003
Ora è ufficiale: sarà Mario Ciaccia, braccio destro di Corrado Passera in Banca Intesa (dove è responsabile della Direzione Stato e Infrastrutture, nonché dei rapporti istituzionali) a presiedere la Arcus spa, società voluta dal ministro dei Beni culturali, Giuliano Urbani , dopo un lungo contenzioso con il responsabile delle Infrastrutture, Pietro Lunardi. La Arcus finanzierà iniziative culturali, dello spettacolo e dello sport. Ma soprattutto sarà lo strumento per spendere il 3% delle somme destinate alle grandi opere che con la Finanziaria 2003 viene assegnato aibeni culturali. Per ora la somma su cui calcolare il 3% sono i 126 milioni di euro stanziati per la legge obiettivo: in totale 3,8 milioni che nei prossimi anni, secondo i piani di Lunardi e Urbani, dovranno aumentare. La nomina di Ciaccia, ex capo di gabinetto di Urbani, rafforza i buoni rapporti tra il ministro e Passera. Gli altri consiglieri saranno Vittorio Grilli, ragioniere generale dello Stato; Giuliano Segre, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Venezia; Marcello Franco, avvocato di Milano assai vicino a Giulio Tremonti; Ercole Incalza, ex responsabile dell'Alta velocità Fs; Massimo D'Aiuto, direttore generale della Slmest, la finanziarla per il commercio estero del ministero delle Attività produttive; e l'archeologa Elena Fran-cesca Ghedini, sorella di Niccolò, parlamentare di Forza Italia. |