CONDONO - Saltano condono e piano casa, sì alla proroga degli sfratti C.L. ilmanifesto 3 febbraio 2010, p. 4
SENATO Saltano condono e piano casa, sì alla proroga degli sfratti Inammissibili gli emendamentoi pro-abusivi. Previsto uno stop agli sfratti fino al 31 dicembre 2010 C. L. ROMA Almeno per ora non ci sarà un nuovo condono e, sempre per ora, ci eviteremo anche una nuova ondata di cemento sulle città. I de emendamenti al milleproroghe che introducevano una nuova sanatoria per gli abusi edilizia compiuti entro il 31 marzo 2003 e il via libera alle Regioni per l'aumento delle volumetrie previste nel piano casa, sono stati giudicati inammissibili dalla commissione Affari Costituzionali del Senato che sta esaminando il provvedimento. Ammessi, invece, due emendamenti del Pd e del Pdl che prorogano gli sfratti fio al 31 dicembre 2010. A cancellare la possibilità di una nuovo condono edilizio è stato lo steso presidente della commissione Carlo Vizzini, che ha giudicato i due emendamenti incriminati inammissibili insieme ad altri 300 dei 650 presentati. «Si tratta di una percentuale che supera notevolmente quella di altri provvedimenti», ha spiegato Vizzini. «Si trattava di evitare che il decreto diventasse una sorta di decreto 'omnibus' a ingresso libero», ha proseguito Vizzini, spiegando che nulla proibisce alla maggioranza di tornare a presentare il condono con un altro provvedimento. Un discorso a parte riguarda invece la proroga degli sfratti. Scaduta il 31 dicembre scorso, la dilazione era attesa dalle migliaia di famiglie sotto sfratto. Entrambi gli emendamenti che la ripropongono fissano come termine per la scadenza la fine dell'anno in corso. Il testo del Pd prevede che la proroga riguardi le famiglie sotto sfratto per finita locazione o morosità, quanti hanno per il lavoro o sono state sottoposti a cassa integrazione,. e le persone affette da gravi patologie. Più generale l'emendamento del Pdl. Ieri la commissione non ha esaminato il decreto milleproroghe, che tornerà in discussione da domani notte in modo da poter arrivare in aula l'inizio della prossima settimana. La cancellazione del condono e del piano casa è stata salutata come un successo dall'opposizione. «Il condono edilizio ed il piano casa non hanno nulla a che fare con le proroghe - ha detto il capogruppo dell'IdV al Senato Felice Belisario - diverso è il discorso per la proroga degli sfratti che è effettivamente una proroga». «Questo tentativo per ora scongiurato di esporre il territorio italiano a un'ennesima ondata di cementificazione illegale - ha detto invece il democratico Roberto Della Seta - conferma la tendenza di governo e maggioranza a sacrificare le ragioni della tutela ambientale e della sicurezza dei cittadini in nome degli interessi speculativi, che nel caso dell'abusivismo edilizio sono spesso pericolosi contigui agli affari delle mafie».
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