MILANO - La crisi economica taglia anche i furti di opere d'arte VENERDÌ, 05 FEBBRAIO 2010 LA REPUBBLICA - Milano
Il bilancio Il bilancio dei carabinieri: recuperati 879 dipinti e sculture
C'È MENO gente dispostaa spendere, poca liquidità: una situazione che mette in difficoltà pure i ladri di opere d'arte.
Non trovando più con la facilità di un tempo acquirenti, rubano meno. È una delle spiegazioni fornite dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza per commentare il dato: nel 2009 le denunce per furto di opere d'arte in Lombardia - territorio ponte per i traffici all'interno e all'esterno della Comunità Europea - sono diminuite di circa il 20 per cento. 106 contro le 132 del 2008. Mentre sono state complessivamente 879 le opere recuperate: 550 reperti archeologici e paleontologici - provenienti dall'estero, soprattutto Medio Oriente, seguendo la stessa tratta delle armi, Cina, Sud America, spiega il capitano Andrea Ilari, Comandante del Nucleo -, 300 oggetti d'antiquariato e 40 falsi, in gran parte opere d'arte contemporanea contraffatte. È questo il settore in espansione, soprattutto nel Nord.
Complessivamente in Lombardia sono stati recuperate opere per un valore di quasi 5 milioni di euro, cui si aggiungono poco più di 10 milioni di euro per le opere false tolte dal mercato.
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