MILANO - Intesa col Pd: più verde e housing sociale STEFANO ROSSI GIOVEDÌ, 11 FEBBRAIO 2010 LA REPUBBLICA - Milano
Primo accordo tra maggioranza e opposizione ma la strada del Pgt è ancora molto lunga Centrodestra e Partito democratico trovano l´accordo sullo scalo Farini. Nell´incontro di ieri fra l´assessore all´Urbanistica Carlo Masseroli e le delegazioni del Pdl e del Pd la trattativa ha raggiunto finalmente un punto fermo e condiviso. Tolto il 5% dei 650.000 mq dello scalo destinati alla viabilità, restano 617.500 mq. Il parco ne coprirà quasi i due terzi, per 401.375 mq, mentre i rimanenti 216.125 (il 35%) saranno destinati alle edificazioni. Le volumetrie rimarranno invariate (650.000 mq) ma il Pd ha ottenuto che parte delle case sia destinata agli affitti sociali, calmierati. La quota (si ragiona sul 20%) sarà decisa oggi in un nuovo colloquio, nel quale il Pd farà sapere quanti emendamenti accetta di ritirare. Per ora ne ha in vita ancora 300 ma rinunciare all´ostruzionismo, o attenuarlo, ha un significato più ampio. Ad esempio il capogruppo del Pd, Pierfrancesco Majorino, solo nelle ultime due sedute ha fatto trenta interventi sull´ordine dei lavori. «L´accordo va garantito», avverte il vicecapogruppo Pdl Michele Mardegan. Altri passi avanti sono stati fatti sul sedime ferroviario di Porta Genova, anch´esso in dismissione. Si sono ridotte le altezze delle case e dunque le volumetrie. Incaglio, invece, sul Parco agricolo Sud. Il Pd chiede di ridurre l´indice edificatorio delle aree del Parco da 0,2 a 0,1, ma Basilio Rizzo della Lista Fo obietta: «La legge regionale 12 impone ai Comuni di indicare le aree agricole, escludendole dalla perequazione e dunque dalla possibilità di dar loro un indice». Nel centrodestra si sostiene che nel parco Sud non vi siano aree classificate così, tuttavia un parco agricolo senza aree agricole sembra un po´ troppo. Si attendono chiarimenti. I tempi del Pgt saranno comunque assai lunghi. A marzo il Consiglio si ferma per la campagna elettorale della Regione. Ad aprile si dovrà discutere il bilancio: «E se non ci piace faremo opposizione dura - anticipa Majorino - La responsabilità è del sindaco, che ha portato in aula il bilancio e il Pgt nello stesso momento e in entrambi i casi troppo tardi».
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