Lo definiscono «pittore maledetto e menagramo». Già, perché Caravaggio ha avuto una vita dominata dalla violenza e dalle risse e vanta una fama che ancora oggi alcuni insigni storici dell'arte sottolineano. Un'esistenza difficile, ricordata da numerosi invitati, al termine della cerimonia organizzata a Montecitorio per festeggiare il restauro della Adorazione dei pastori. Già, perché nel giorno precedente la Camera era stata dominata da una rissa, culminata con 12 giorni di sospensione a Fabio Evangelisti dell'IdV, 10 giorni a Fabio Rainieri e 5 a Gianluca Buonanno, entrambi della Lega Nord. Decisioni che hanno impedito a Gianfranco Fini di presenziare alla mattinata caravaggesca, sostituito da Maurizio Lupi. Ma con Sandro Bondi che ha potuto elogiare i beni culturali italiani. Con il governatore siciliano Raffaele Lombardo che ha rivelato di conoscere solo ora alcune delle meraviglie artistiche della sua isola, come Palazzolo Acreide.