BUSTO ARSIZIO - La foresta farà rumore più di ogni palazzone Andrea Aliverti 13 FEBBRAIO 2010, LA PROVINCIA DI SONDRIO/COMO
Lista: «Il parco Busto 2000 aspetta solo l'ok della Provincia». Progettati anche laghetti e percorsi
Una foresta di città attorno a Malpensafiere: forse è la volta buona. «Salvaguardiamo una delle ultime cinture verdi della città - l'intenzione dell'assessore alla qualità della vita Luciano Lista - il progetto è pronto, manca solo il via libera della Provincia». In origine fu ?Parco urbano Busto 2000? poi ?Selva Longa?, un'idea concepita addirittura ai tempi della seconda amministrazione di Gianfranco Tosi che vincolò a parco 560mila metri quadri di aree con la variante al Prg del ?97. Negli anni di governo di Luigi Rosa fu inserita tra le dieci grandi foreste di pianura di un progetto regionale: l'ipotesi di riqualificazione fu approvata e finanziata dal Pirellone, anche grazie alla sponsorizzazione dell'attuale sindaco di Varese Attilio Fontana. Ora forse sarebbe il caso di ribattezzarlo Busto 2015, dato che il via libera è impantanato in Provincia: ma la spinta dell'Expo e la presenza di cospicui finanziamenti a disposizione della Regione per interventi di riqualificazione ambientale potrebbero finalmente rendere concreti i progetti. Ci crede l'assessore delegato ai parchi Luciano Lista, che sta provando a fare asse con il responsabile all'agricoltura e foreste del Pirellone, Luca Ferrazzi, per sfruttare le risorse Expo 2015 nell'ambito dell'accordo quadro di sviluppo territoriale. «Il problema fino ad oggi è stato quello dell'acquisizione delle aree destinate al parco - fa notare l'assessore Lista - molte sono ancora private. Per questo abbiamo identificato un pezzo della foresta prevista, circa 50 mila metri quadrati di terreni comunali contigui, dove avviare la prima fase dell'opera. Fin da subito». In previsione, oltre alla riforestazione con alberi adatti all'habitat, la creazione di spazi per la fruizione, laghetti, percorsi vita. «Non una vera foresta ma nemmeno un parco giochi - spiega Ferrazzi - stiamo sviluppando una progettualità specifica per un'autentica valorizzazione di quella cintura verde attorno a Malpensafiere, collaterale alla fiera e al servizio dei cittadini. E' l'unico modo per salvaguardare il verde trasformandolo in opportunità». La Regione ha già dato l'ok allo stralcio, ora tocca a Villa Recalcati. «Sarà più che un polmone verde - annuncia Lista - una foresta di città a disposizione di tutti in condizioni di sicurezza, da mettere a rete con i percorsi ecologici. Più fruibile del Parco Altomilanese che è a vocazione agricola». E in grado di dissuadere concretamente gli appetiti di sviluppo urbanistico sulle aree vincolate ma ancora da acquisire.
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