PUGLIA - Appello del Pd «Ora salvate Santa Croce» corriere del Mezzogiorno 17 feb 2010 Lecce
LECCE — Il campanile di piazza Duomo è stato appena restaurato e il 22 febbraio, forse alla presenza di monsignor Cosmo Francesco Ruppi, la torre campanaria sarà inaugurata. Ma a Lecce nel degrado ora si trovano le porte della basilica di Santa Croce, il smbolo del barocco leccese. Il portavoce del centrosinistra a Palazzo Carafa, Antonio Rotundo, presenterà una mozione in Consiglio comunale e chiederà l’intervento del sindaco Paolo Perrone. Dice Rotundo: «Aldilà delle dirette e specifiche competenze, crediamo che spetti al Comune attivarsi coinvolgendsu questo importante problema Provincia e Regione, ma anche chiamando a raccolta gli stessi imprenditori leccesi e salentini e perché no gli istituti di credito della nostra città». E ancora: «Il portone centrale e le porte laterali della basilica si trovano ormai in uno stato di estrema precarietà. E richiedono un intervento urgente di manutenzione e di ripristino arrestando il processo di degrado in corso e ridare decoro all’intera facciata. La basilica di Santa Croce rappresenta il monumento simbolo della nostra città e quasi il più autentico biglietto da visita per migliaia di turisti e visitatori e deve essere pertanto preservato nella sua bellezza ed integrità». Conclude: «Sono convinto che il sindaco si attiverà immediatamente, insieme agli altri livelli istituzionali». Perrone: «Possiamo valutare la proposta di Rotundo. Noi siamo stati sempre sensibili tutte le volte che la Curia ci ha segnalato dei problemi. Anche questa volta valuteremo».
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