«Torre Ciana, non fu calunnia» Assolto responsabile del Wwf MERCOLEDÌ, 24 FEBBRAIO 2010 IL TIRRENO - Grosseto
Per Angelo Properzi il pm Coniglio aveva chiesto due anni
P.S. PORTO S.STEFANO. Assolto perché il fatto non sussiste. Angelo Properzi, 57 anni, abitante ad Albinia, responsabile Wwf, è stato prosciolto dall’accusa di aver calunniato Franca Bucciarelli, Sebastiano Leonardi e Filippo Panzera con le parole contenute nell’esposto inviato alla Procura nel dicembre 2005, relativamente ai lavori in corso a Torre Ciana, una fortificazione vecchia di oltre cinque secoli. Al termine del dibattimento, articolato in più udienze (la prima nel febbraio dell’anno scorso), il sostituto procuratore Giuseppe Coniglio aveva sollecitato una condanna a 2 anni. L’avvocato Roberto Burzi, difensore di Properzi, aveva invocato l’assoluzione dopo aver sottolineato, fra l’altro, la presenza “oggettiva” di una differenza di quote (rilevata anche dal consulente del pm) niente affatto secondaria. Serviranno comunque 60 giorni per le motivazioni. Due le contestazioni. La prima era relativa all’attività dell’architetto catanese Filippo Panzera e dell’ingegnere romano Sebastiano Leonardi: Properzi aveva affermato che i due tecnici avrebbero rappresentato nelle relazioni tecniche e negli elaborati progettuali una situazione fattuale diversa al vero (rappresentazione di resti in muratura mai esistiti, rappresentazione di finestre inesistenti, una porta non corrispondente alla realtà attuale e storica). Invece, secondo l’imputazione, la situazione riportata in quegli elaborati risultava conforme. La seconda contestazione era relativa ai ponteggi. In particolare, Properzi aveva segnalato nell’esposto l’installazione illegittima da parte della Rei spa (di cui la Bucciarelli è legale rappresentante) di ponteggi per l’esecuzione di lavori di restauro; secondo il responsabile del Wwf, tutto ciò sarebbe stato effettuato in vista della costruzione «di una estesa e visibile muratura e quindi di un nuovo corpo di circa 400 metri cubi addosso alla torre». Invece, secondo la Procura, l’installazione dei ponteggi risultava conforme e nessuna attività edilizia era stata effettuata. Bucciarelli e Leonardi si erano costituiti parte civile. I due, insieme al responsabile della ditta esecutrice, erano stati condannati nel febbraio 2006 per gli abusi relativi al nuovo tracciato stradale e all’eliminazione di una piazzola (fatti del luglio 2003). Il giudice Molino li aveva condannati anche a versare al Wwf, parte civile, un risarcimento danni. Quella causa ora è in Cassazione, dopo che l’appello aveva confermato la condanna.
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