Nassiriya, i carabinieri scoprono un tesoro archeologico Secolo d'Italia 23-LUG-2004
NASSIRIYA. Nuovo successo per nostri carabinieri di stanza i Nassirya: un vero e proprio tesoro archeologico, composto da vari reperti di epoca sumerica ecc. oggetti d'oro, è stato infatti sequestrato i carabinieri di stanza in Iraq, nel corso di un'operazione che si è conclusa in queste ore. Il proprietario dell'abitazioni in cui sono stati trovati i beni è risultato irreperibile ed è stato denunciato in stato di libertà. Il blitz dell’Arma - come riferisce il portavoce del comando del contingente italiano a Nassiriya, il capitano Ettore Sarli - si è svolto e Al Fajir nella parte settentrionale della provincia di Dhi Qar. I carabinieri dell'unità di manovra della Msu, l'unita spedalizzata multinazionale, insieme ad un nucleo del comando tutela patrimonio culturale, hanno fatto irruzione nell'abitazione alle 9 del mattino (ora locale): il proprietario - accusato di essere uno dei più importanti ricettatori di reperti archeologici nella provincia sotto il controllo dei militari italiani - non era in casa, ma gli investigatori hanno recuperato una grandissima quantità di beni definiti di «inestimabile valore storico e artistico». Tra l'altro sono state sequestrate statuette di epoca sumerica, basi lavorate, piccoli contenitori per unguenti, tavolette con scrittura cuneiforme, monete, monili femminili, anche in oro. Tutto il materiale è stato sequestrato dai carabinieri che, dopo l'inventario, lo consegneranno alle autorità irachene. La stessa polizia di Nassiriya ha partecipato all'attività investigativa che ha consentito di recuperare i reperti archeologia. Questi, secondo i primi accertamenti, proverrebbero tutti dai numerosi siti che si trovano nella zona e che sono spesso oggetto di saccheggia-menti, diverse volte su commissione. Infine, si apprende che il colonnello Claudio D'Angelo, proveniente dal reggimento paracadutisti Tuscania, è il nuovo comandante della Msu di Nassiriya. D'Angelo prende il posto del colonnello Luciano Zubani, giunto a fine mandato. Alla cerimonia di avvicendamento era presente, tra gli altri, il generale Cosimo D'Arrigo, comandante delle Forze operative terrestri.
|