Nola: Mancano i fondi, chiuse le terme romane Napoli IL DENARO 26-02-2010 num. 039 - pag. 44
beni culturali
In pieno centro a Nola, a qualche metro dal Tribunale e proprio sotto il pavimento della medievale chiesa di San Biagio c'è tutto un mondo, un mondo antico: le terme romane. Bagni, botteghe e mosaici di duemila anni fa. Ma nessuno potrà più ammirare tutto questo. Da oggi e fino alla fine dell'anno scolastico in corso, infatti, le visite sono state interrotte e l'accesso vietato dal parroco, frate Tommaso Barrasso, a causa della mancanza di fondi per mettere in sicurezza l'area ''Mi rivolgo al Comune di Nola e alla Soprintendenza - e' l'appello di frate Tommaso - non e' possibile consentire ancora quest'abbandono: gioielli come questi vanno salvati e valorizzati''. Secondo quanto spiega il frate da alcuni anni la Soprintendenza ai beni archeologici, a causa della mancanza di fondi, ha interrotto a metà i lavori di scavo delle terme romane, lasciando il cantiere in condizioni precarie.
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