TOSCANA - Il Comune non blocca i lavori e la Quadra sotto inchiesta va avanti FRANCA SELVATICI DOMENICA, 28 FEBBRAIO 2010 LA REPUBBLICA - Firenze
Non si fermano i cantieri in via del Podestà e in via del Ponte di Mezzo. Una donna scrive a sindaco e sovrintendente: "Ma non difendete il territorio?"
Non si fermano i lavori al Ponte di Mezzo e in via del Podestà Quadra è sotto inchiesta ma i cantieri avanzano Nonostante le accuse della magistratura, gli arresti e il cambio della guardia all´ufficio urbanistica, in alcune zone della città i cantieri procedono e il cemento avanza. Così in via del Podestà. Così in via Ponte di Mezzo 27. E c´è chi scrive al sindaco e alla soprintendenza: «Come difendete il territorio?»
In via del Podestà, fra le Due Strade e il Galluzzo, in un´area collinare paesisticamente vincolata, sono ormai quasi completati i 19 terratetto progettati dall´architetto Riccardo Bartoloni della Quadra Progetti, la società che, secondo la procura, ha goduto per anni a Firenze di corsie preferenziali. Per consentire questo nuovo insediamento, il 19 settembre 2005 il consiglio comunale ha approvato una variante urbanistica che ha reso edificabile un´area agricola, con il voto, fra gli altri di Alberto Formigli, Pd, già fondatore della Quadra e - secondo le accuse - suo socio occulto. La signora Donatella Mei, che abita in una villa del Quattrocento circondata da un giardino storico ora oscurato dalle nuove costruzioni, ha scritto al sindaco, alla direzione urbanistica e alla soprintendenza, segnalando che, tolti i ponteggi, è ormai chiaro l´aspetto finale dei fabbricati, «intonacati di bianco ghiaccio con infissi anch´essi bianchi, stile "villette al mare", e non dei colori tipici toscani, che ben s´intonano con i colori della terra e delle nostre colline». «La copertura del tetto, in spregio alla più consolidata tradizione toscana (tegola e coppo), è stata eseguita con pianelloni moderni». Nessuna traccia dei 44 alberi ad alto fusto che dovevano essere piantati, né del parcheggio a servizio della zona. «Francamente - prosegue la signora - la domanda viene spontanea: che ruolo hanno in tutto questo gli organismi statali e locali preposti alla tutela del territorio e della comunità»? A Rifredi, intanto, prosegue l´assedio alla casetta rosa che sorge nel cortile di via Ponte di Mezzo 27 collegato alla strada da un tunnel lungo 9 metri e alto 2,95. Due edifici (uno progettato da Bartoloni) sono finiti. Il terzo è in costruzione: sono stati demoliti i due capannoni al posto dei quali sorgerà un palazzo di tre piani più sottotetti, con 17 appartamenti mignon. E´ stata fatta la prima gettata di cemento. Il permesso risulta rilasciato il 29 luglio 2009 a Francesco Bini, arrestato in ottobre per corruzione nell´inchiesta Quadra. Il progetto è del geometra Marco Bordignon, marito di una funzionaria del Comune coinvolta nell´inchiesta.
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