CALCI. Petizioni contro la stazione di telefonia PIERLUIGI ARA DOMENICA, 28 FEBBRAIO 2010 IL TIRRENO - Pisa
Il sindaco: ci saranno correttivi solo se lo diranno gli esperti
Monta la protesta si moltiplicano le iniziative. Due le petizioni popolari contro la costruenda stazione di telefonia mobile. La prossima settimana è in calendario un incontro pubblico di medici e ricercatori con i cittadini: organizza “Calci nel cuore” di intesa con “Una valle, un sogno”. «L’antenna leviamola qui e mettiamola là», «No, non la mettiamo da nessuna parte». Si intrecciano proposte, si formulano indicazioni, si prospettano soluzioni. Però il punto è un punto interrogativo: le onde elettromagnetiche sono o no nocive per la salute? Il sindaco Bruno Possenti tiene duro appellandosi alla legge e difende l’accordo sottoscritto con Telecom Italia lo scorso 31 dicembre. «Io non mi pronuncio personalmente - taglia corto - potranno essere apportati correttivi solo se lo diranno gli esperti. E gli esperti istituzionalmente si sono espressi. Si tratta dei tecnici dell’Arpat e poi Asl e Soprintendenza hanno dato l’ok per la localizzazione dell’opera là dove è prevista». «Del resto - rimarca il sindaco - non hanno ragione di esistere i timori per il campo sportivo e la palestra perché è stato spiegato che non esistono rischi di esposizione alle onde magnetiche meno che mai proprio al campo sportivo e alla palestra». Attacca Paolo Lazzerini: «Franco Mori, ambientalista vero e disinteressato al servizio della collettività, sulla scorta di prove scientifiche, dimostrò come Calci fosse già martoriato dalle onde magnetiche tanto da figurare tra i tredici Comuni italiani “più bombardati” dalle onde». Fa eco Andrea Begliomini: «Questa è una verità di fondo certificata a livello nazionale».
|