BOLOGNA - Mezzetti premia il Comunale da luglio 500mila euro in più GIOVEDÌ, 03 GIUGNO 2010 la Repubblica - Bologna
Il sindacato autonomo: "L´assessore ci sostiene anche nella battaglia contro il decreto" Hanno incassato da Massimo Mezzetti, neo-assessore regionale alla Cultura, la disponibilità a sostenerli nella lotta contro il decreto Bondi per la riforma delle fondazioni liriche. Ma soprattutto hanno messo all´attivo la promessa di un aumento dei finanziamenti per il Comunale: 500 mila euro o forse più, da aggiungere al milione e 400 mila che la Regione già stanzia (la proposta verrà presentata in consiglio entro luglio). E´ andato bene il primo incontro che i sindacati del Teatro Comunale hanno avuto col nuovo assessore in Regione. «Gli abbiamo fatto presente - sostiene Enrico Baldotto della Fials - che, rispetto ad altre regioni, dove i teatri hanno l´appoggio delle istituzioni locali, noi viviamo una situazione anomala. A Bologna c´è un commissario, ovvero una figura di governo, che non si è mai espressa sul decreto, mentre il nostro sovrintendente è anche l´ispiratore della riforma. Mezzetti, invece, ci ha garantito il suo appoggio in ogni manifestazione che organizzeremo in proposito». Nel corso dell´incontro, inoltre, i sindacati avevano chiesto a Mezzetti maggiore attenzione nella formazione del prossimo cda del Comunale. Di quello attuale hanno più volte contestato la presenza di membri (come Giorgio Forni e Federico Stame) che operano anche per altre associazioni musicali cittadine. Inoltre, racconta ancora Baldotto, «l´assessore ha promesso una presenza maggiore del Comunale nel programma e nel panorama culturale regionale». Continua intanto in teatro il presidio permanente sostenuto dal sindacato degli autonomi. Contro il decreto Bondi e i tagli del governo alla cultura è in programma una protesta a Roma, lunedì. Organizzata inizialmente dai lavoratori dei teatri lirici, ora si è allargata anche ai colleghi dell´Eti e alla situazione della cultura in Italia in generale. E´ invece ancora da decidere se confermare lo sciopero indetto già da tempo per la prima di «Edgar» al Comunale, in programma il 18 giugno. Infine, pare al momento sfumata la possibilità di un ricorso contro il decreto Bondi da parte della Regione Emilia Romagna. (f. par.)
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