Bolzano paga 175mila euro per il ritrovamento di Oetzi Giovedì 03 Giugno 2010 CULTURA Pagina 41 L'ARENA
L’UOMO DEI GHIACCI. Accordo dopo oltre 20 anni con la scopritrice
La Provincia di Bolzano ha siglato un accordo che prevede 175mila euro per la scoperta di Oetzi. La mummia fu trovata quasi 20 anni fa dai coniugi tedeschi Simon, che videro affiorare sul ghiacciaio del Similaun la salma; poi si scopri che è di 5.000 anni fa e diventè celebre come Oetzi. Sulla vicenda c’è stato un lungo contenzioso legale tra Erika Simon — che assieme al marito, nel frattempo morto, scoprì Oetzi durante un’escursione — e la Provincia di Bolzano, chiamata a pagare il premio. Ora la giunta provinciale di Bolzano, ha detto il governatore Luis Durnwalder, si è accordata con la controparte per il pagamento di 175mila euro, comprensivi delle spese legali. La giunta provinciale di Bolzano, intanto, ha avviato le procedure per far riconoscere la celebre salma patrimonio Unesco dell’umanità. Meglio noto nei paesi anglosassoni col nome di Fritz Ice o di Iceman e custodito al Museo Archeologico dell'Alto Adige di Bolzano, l'uomo venuto dal ghiaccio era un pastore preistorico, andato a morire, ferito da una freccia, sulle Alpi Venoste, oggi l confine tra Italia e Austria. Visse nell'età del rame, epoca compresa fra il 3300 e il 3200 a C.. Ci è stato consegnato in perfette condizioni grazie all'azione dei ghiacci del Similaun, come i mammuth ritrovati in Siberia e ben conservatisi in condizioni simili. In principio si credeva venisse dalla zona di Bressanone, ma dopo l'esame del Dna del corpo mummificato è stato possibile definire con certezza che del suo ceppo genetico di appartenenza oggi si è persa traccia. Di rilevante interesse sono i 57 tatuaggi che ricoprono il suo corpo: forse era uno sciamano.
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