La sua candidatura come sovrintendente del teatro lirico Carlo Felice è stata più volte sussurrata e sempre smentita seccamente, sia dal diretto interessato sia dal sindaco Marta Vincenzi. Ma stavolta sembra che per Salvatore Filippini La Rosa, avvocato genovese, sia la volta buona: a quanto si afferma con sicurezza negli ambienti di Palazzo Tursi sarà lui ad essere nominato fra pochi giorni, quando sarà ufficializzato e si riunirà per la prima volta il nuovo consiglio d´amministrazione della Fondazione che regge il teatro dell´opera genovese.
L´avvocato Filippini è il professionista, specializzato in diritto dello spettacolo, che sta scrivendo il piano industriale della Fondazione. È consulente della Deutsche Oper di Berlino ed è stato suggerito al Carlo Felice dal direttore generale dell´Opera berlinese, Axel Baisch. A rendere molto forte la candidatura di Filippini sarà proprio l´intervento di Baisch, il quale si è impegnato ad aiutare l´avvio del rilancio del Carlo Felice: lo farà sia attraverso i suoi consigli all´amico Filippini, sia attraverso una collaborazione tra i due teatri dell´opera. C´è infine una voce ancora più clamorosa, forse anche troppo: che il vero candidato alla sovrintendenza sia lo stesso Baisch.