LIGURIA - Lerici, battaglia nel Paradiso di Zucchero. Ambientalisti in rivolta: "Troppo cemento nello stabilimento balneare della star" MARCO PREVE MERCOLEDÌ, 09 GIUGNO 2010 LA REPUBBLICA - Genova
L´appello a Baglioni, Venditti e Pino Daniele "State a casa per l´inaugurazione" LERICI - A Lerici scoppia la rivolta contro quattro dei cantanti più celebri d´Italia. Legambiente invita Zucchero, Claudio Baglioni, Antonello Venditti e Pino Daniele a restarsene a casa il 19 giugno, e non avvalorare così con la loro presenza quello che per l´associazione è un caso di cementificazione gravissimo, specie per lo scenario in cui avviene. Infatti stiamo parlando di un angolo di eden, per la precisione una piccola baia di Lerici che ospita lo stabilimento balneare Eco del Mare, la cui titolare è Francesca Mozer, la compagna di Zucchero. Il termine stabilimento che evoca gli anni ´60 e un´atmosfera alla buona, con ghiaccioli e scopone, è però da cancellare. L´Eco, infatti, apre dopo una profonda ristrutturazione che, al posto delle vecchie cabine di legno, ha portato sei suite alberghiere di cemento. Il cantiere era stato sequestrato dalla Forestale e, addirittura, la scorsa estate la struttura era rimasta chiusa. Problemi relativi alle autorizzazioni dell´Ente Parco di Montemarcello e altre questioni urbanistiche. Ma alla fine la Regione e il Demanio hanno firmato le carte che mancavano, e il 19 giugno ci sarà l´inaugurazione ufficiale dello stabilimento, che erano soliti frequentare Indro Montanelli, ma anche il pm Ilda Boccassini e ancora Roberto Baggio ed altri. Alla festa, rigorosamente privata, ci saranno anche colleghi illustri di Zucchero come Claudio Baglioni, Pino Daniele e Antonello Venditti. Bruno Rosaia, responsabile di Legambiente Lerici, è amareggiato. Per l´Eco del Mare certo, ma anche perché in questi mesi su Lerici incombono anche altri pericoli di speculazione. «La vicenda dell´ Eco del Mare per noi resta uno sfregio al paesaggio e un precedente gravissimo - dice Rosaia -. Anche perché prima lo stabilimento era solo costoso, oggi diventa esclusivo, nel senso che esclude, che si fa sempre più elitario e avulso dal contesto locale». Il timore di Legambiente è quello che si spezzi l´equilibrio speciale di Lerici, quello che ha saputo miscelare ambiente, cultura, genuinità, e venga sostituito dall´ennesimo esempio di ghetto per vip e aspiranti tali. «Ad esempio, adesso abbiamo l´emergenza Valestrieri - continua Rosaia - è un bosco di 10 ettari con 15 rustici in collina. Fino a poco tempo fa era proprietà demaniale ma oggi è in vendita e c´è chi vorrebbe trasformarlo in villaggio vacanze. L´area rientra per ora nel Parco di Montemarcello Magra, quindi è protetta dalla speculazione edilizia, ma non si sa mai. Il nostro Circolo Legambiente è alla ricerca di un progetto e di un finanziatore per la conservazione di questo sito». A completare il quadro, la recente richiesta di un milionario russo che, dopo aver acquistato una villa con tenuta, ha chiesto di poter chiudere un passaggio verso il mare, aprendo un´altra strada a margine della sua proprietà. «La privatizzazione non ha più confini» conclude Rosaia.
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