Alanno, Pdl: «errori nella vendita di un immobile comunale» 10/06/2010 PRIMADANOI
ALANNO. «Un ulteriore atto amministrativo che evidenzia la carenza di capacità gestionale dell’amministrazione comunale di centro sinistra di Alanno».
E’ quanto denuncia Camillo Colangelo, capogruppo di minoranza Pdl al Comune di Alanno. A novembre 2009, l’amministrazione ha messo all’asta un immobile di proprietà e subito dopo, andata deserta l’asta, ha assegnato con trattativa privata lo stesso immobile. «Tutto questo», denuncia Colangelo, «è stato fatto non solo senza la preventiva ed obbligatoria autorizzazione della Direzione per i Beni culturali della Regione Abruzzo, ma in barba all’intero regolamento comunale per la vendita del patrimonio. E l’assurdo è che i nostri amministratori, pur avendo per ben tre volte modificato il regolamento stesso, non ne conoscono il contenuto». Il gruppo di minoranza del Pdl ricorda oggi di aver già segnalato la possibile valenza storico-culturale del bene, «ma neanche questo è servito a nulla», assicurano. Ad oggi quindi, pur avendo l’amministrazione accettato la trattativa privata ed incassato una parte dell’importo non sarebbe in condizioni di stipulare l’atto Ed il gruppo di minoranza, ha depositato un’interpellanza con la quale chiede di sapere chi sarà responsabile per la mancata stipula «da effettuarsi entro tre mesi dalla comunicazione all’acquirente e chi sarà il responsabile del danno provocato all’acquirente, in caso di vendita impossibile, a seguito di parere negativo da parte della Regione Abruzzo, per aver creato una prospettiva di acquisto supportata dal versamento della cifra». «Probabilmente», continua Colangelo, «anche questo ennesimo errore è la conseguenza della riduzione della presenza in Comune del segretario comunale da tre giorni a due», fatto molto contestato dal gruppo di minoranza Pdl: «gradiremmo che la maggioranza si affannasse meno a cercare visibilità mediatica e di più a cercare soluzioni per il nostro paese».
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