BOLOGNA - Mezzetti e le trattative per il Duse: "Il ministro assicuri i finanziamenti" VENERDÌ, 11 GIUGNO 2010 LA REPUBBLICA Bologna
La Regione non crede a Giatti e nemmeno all´ipotesi Bondi Domattina in Comune il vertice tra il commissario e una delegazione di Bologna capitale che appoggia l´offerta dell´imprenditore privato Si terrà domattina in Comune l´incontro tra il commissario Cancellieri e una delegazione di Bologna Capitale sulla proposta di gestione del Duse. A guidare la delegazione sarà il leader del movimento Daniele Corticelli, insieme a Giorgio Giatti, capocordata degli imprenditori interessati al teatro. Giatti, patron della Termal, insiste quindi nel suo progetto, nonostante l´altro giorno abbia incassato il disinteresse della proprietà. «Mi pare che così sfumi definitivamente l´ipotesi Giatti», ribadisce anche Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura. «Mi sembra di capire fra le righe che si siano aperte altre trattative con istituzioni pubbliche», è allora la risposta di Giatti. Per l´imprenditore, infatti, «il valore economico dell´offerta presentata alla proprietà è congruo rispetto alle condizioni di mercato». «Una gestione privata - controbatte Giatti - non può pagare canoni fuori mercato. Dunque, capisco che la proprietà debba fare il proprio interesse e che il dottor Degli Esposti pensi che una soluzione istituzionale dia maggiori garanzie, ma una trattativa in competizione con una struttura pubblica non potrà mai vedermi vincente: data la disparità delle risorse, sarebbe una sorta di concorrenza sleale. Evidentemente, in questa città o regione, ci sono più risorse pubbliche disponibili di quel che si dice». Quanto alla proposta del ministro Bondi di costituire una fondazione mista pubblico-privata per il futuro del teatro, così la boccia Mezzetti. «Bondi prima scarica l´Eti ed ora dà la soluzione con la fondazione - ironizza -. Il ministro assicuri i finanziamenti promessi, che alla formula della nuova gestione ci pensiamo noi». Il commissario Cancellieri sarà a Roma a metà della prossima settimana, per l´incontro richiesto al ministro. «Credo che una soluzione si troverà», afferma ottimista. (f. par.)
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