CAMPANIA - Lavori irregolari, sigilli a Ischia per la Colombaia di ALESSANDRO CHETTA CORRIERE DEL MEZZOGIORNO 12 giu 2010 Salerno
La Colombaia, dimora ischitana di Luchino Visconti, dove sono sepolti il regista e la moglie, è stata posta sotto sequestro. Motivo? Presunte irregolarità commesse durante i lavori effettuati all’interno. Il fatto, di per sé grave, scatena un corto circuito storico - biografico . L’amato rifugio del Conte rosso, comunista di fede lacerato dai suoi natali nobili, viene difeso grazie al filmato di denuncia diffuso online dall’ultimo dei «trinariciuti», quelli che più marxisti-leninisti non si può: Domenico Savio. Dalla visione del video, infatti, sono scattati il blitz della polizia e i sigilli. All’interno della splendida villa di Forio d’Ischia erano in corso d’opera lavori di «ordinaria manutenzione», come recita un cartello posizionato all’esterno. Nelle immagini girate da Gennaro Savio, figlio di Domenico, entrambi animatori del Pcim-l (partito comunista italiano marxista-leninista), è possibile osservare numerose mattonelle spaccate e intonaci rimossi. Circostanza che avrebbe destato sospetti su possibili irregolarità. Nel filmato, il giornalista militante sottolinea anche la facilità con cui chiunque potrebbe penetrare dal bosco nell’antica dimora, tanto cara al regista de La Terra Trema. Da qui, da questa denuncia messa in Rete, è partito l’allarme di alcuni deputati (con interrogazione parlamentare) e il sequestro preventivo da parte della polizia. Misura che, ricordiamolo, ora dovrà essere convalidata dal gip.
In seguito alla diffusione del video (visibile sul sito internet You Tube digitando le parole chiave «Pcim-l Tv» e «Colombaia»), come detto, è stata presentata un’interrogazione parlamentare al ministro per i Beni e le attività culturali, Sandro Bondi, e a quello del Turismo, Michela Brambilla. A firmarla sono la deputata radicale Elisabetta Zamparutti con i colleghi iscritti al gruppo del Pd Bernardini, Beltrandi, Farina Coscioni, Mecacci e Turco.
I parlamentari nell’atto ispettivo hanno evidenziato in particolare che «i lavori li starebbe svolgendo la Fondazione La Colombaia di Luchino Visconti (un ente di diritto privato), con fondi pubblici derivanti da contributi regionali e provinciali per le attività culturali e che proprio per questo non dovrebbero essere spesi per lavori strutturali di ordinaria manutenzione ma per attività culturali ed editoriali».
Infine i firmatari chiedono di sapere «se e che tipo di lavori la Soprintendenza ai beni architettonici di Napoli abbia autorizzato essendo La Colombaia vincolata con decreto del Ministro per i beni culturali del 1939.
Nella villa si svolge dal 2002 il premio Visconti, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.
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