Musei Vaticani, tragedia sfiorata crolla il soffitto di una sala ORAZIO LA ROCCA MARTEDÌ, 15 GIUGNO 2010 LA REPUBBLICA - Roma
Ospitava statue recuperate in Abruzzo dopo il sisma Tragedia sfiorata nei nuovi reparti espositivi dei Musei Vaticani. Il controsoffitto della Sala Polifunzionale di circa 300 metri quadrati la scorsa settimana è crollato al suolo. Gravi i danni agli arredi e agli impianti interni, ma – fortunatamente – nessuna conseguenza per visitatori o personale di sorveglianza. E, tantomeno per le opere d´arte che vi erano state esposte fino a sabato 5 giugno scorso, una ampia rassegna di statue, beni culturali e reperti artistici recuperati nei centri storici d´Abruzzo dopo il sisma dello scorso anno ed esposti in Vaticano nell´ambito della rassegna "Tesori dell´Aquila".
Tragedia sfiorata nei nuovi reparti espositivi dei Musei Vaticani. Il controsoffitto della Sala Polifunzionale di circa 300 metri quadrati la scorsa settimana è crollato al suolo. Gravi i danni agli arredi e agli impianti interni, ma – fortunatamente – nessuna conseguenza per visitatori o personale di sorveglianza. E, tantomeno per le opere d´arte che vi erano state esposte fino a sabato 5 giugno scorso, una ampia rassegna di statue, beni culturali e reperti artistici recuperati nei centri storici d´Abruzzo dopo il sisma dello scorso anno ed esposti in Vaticano nell´ambito della rassegna "Tesori dell´Aquila". Se nessuna persona è stata colpita lo si deve al fatto – si è appreso riservatamente Oltretevere dove una inchiesta è stata avviata dalla Gendarmeria Pontificia – che il crollo è avvenuto intorno alle ore 3 durante la notte tra lunedì 7 e martedì 8 scorsi, con i Musei quindi chiusi al pubblico ed i vari reparti controllati solo attraverso gli impianti di sorveglianza. Al momento del crollo – assicurano i funzionari dei Musei – tutte le opere d´arte della mostra "Tesori dell´Aquila" si trovavano in un altro ambiente, imballati e protetti secondo i sistemi di protezione più avanzati e pronti per essere riportati nei luoghi d´origine: compresa la famosa Madonna della basilica di Collemaggio, forse l´opera più pregiata e più popolare della rassegna abbruzzese. Non è, comunque, la prima volta che in Vaticano si sfiorano tragedie simili e sempre nei reparti nelle aree di accesso e nelle nuove sale espositive ricavate con i grandi restauri che una decina d´anni fa in vista del Giubileo del 2000 portarono – tra l´altro - alla realizzazione del nuovo monumentale portone d´ accesso ai Musei pontifici. Un analogo crollo avvenne proprio nell´anno 2000 dopo appena 4 mesi dalla solenne inaugurazione del nuovo ingresso e delle nuove aree espositive da parte di Giovanni Paolo II. Anche in quella circostanza si staccò un controsoffitto della biglietteria, sfiorando un gruppo di turisti in attesa di entrare nei reparti, ma senza gravi conseguenze. Questa volta il crollo è di più ampie dimensioni e ha messo praticamente fuori uso la Sala Polifunzionale, area considerata insieme all´ingresso il fiore all´occhiello dei grandi restauri realizzati per il Giubileo, adibita per ospitarvi rassegne, presentazioni di libri, conferenze. Prima dei "Tesori dell´Aquila " erano vi erano state allestite mostre che hanno fatto registrate sempre un altissimo numero di visitatori come le rassegne sul Laocoonte, su "I colori del bianco" o sull´Astronomia. Dalla notte del crollo, la Sala è stata chiusa e posta sotto sequestro. Nell´inchiesta interna avviata dalle autorità pontificie si cercherà di fare luce sui lavori di restauro e di ampliamento fatti in vista del Giubileo del 2000 sotto la supervisione dei Servizi Tecnici della Santa Sede che in quel periodo erano diretti dall´ingegner Massimo Stoppa. |