REGGIO CALABRIA - Museo, avanti tutta a tempo di record Piero Gaeta
Raffa: «I lavori termineranno a fine anno e quando riaprirà sarà un gioiello»
Una visita in un cantiere "speciale", quello del Museo Nazionale della Magna Grecia, si è trasformata anche in un'occasione per un piacevole incontro istituzionale tra il sindaco Giuseppe Raffa e la soprintendente Simonetta Bonomi.
Durante l'incontro il sindaco Raffa, con l'assessore ai Beni culturali Antonella Freno, si è intrattenuto con il direttore dei lavori, ing. Franca Vampo e il geom. Giovanni Leoni, i quali hanno illustrato al sindaco gli aspetti tecnici dei lavori.
Raffa ha espresso alla soprintendente Bonomi vivo apprezzamento «per l'impegno dimostrato che conferma e suggella una collaborazione iniziata con il Comune fin dal suo insediamento in città». Raffa ha voluto esprimere il suo compiacimento anche alla Direzione dei Lavori e alle maestranze della ditta Cobar per lo stato di avanzamento dei lavori.
«Sentire dalla direzione dei lavori e dalla Soprintendente – ha detto Raffa – che i lavori saranno ultimati entro il mese di dicembre, quindi in largo anticipo sui tempi contrattuali, è una cosa che ci sorprende, ci gratifica e ci riempie di soddisfazione. Attorno a questa struttura abbiamo registrato molte voci in libertà, e con questo sopralluogo, abbiamo inteso porre fine a valutazioni fantasiose e prive di fondamento. La struttura museale cittadina, opera dell'architetto Marcello Piacentini – ha aggiunto Raffa – con i suoi numerosi e importanti reperti della cultura Magno Greca, rappresenta non solo uno dei musei più prestigiosi d'Italia, ma anche per noi una grande risorsa che contiamo, una volta ultimati i lavori, di sfruttare e valorizzare al massimo. La nuova conformazione e geometria data alle sale espositive consentirà agli studiosi e ai turisti di poter meglio visionare e ammirare i tanti reperti e alla struttura di divenire meta di tanti visitatori. Sono convinto – ha concluso Raffa – che il Museo darà alla città quella spinta necessaria per veicolare, in Italia e nel mondo, l'immagine di Reggio non solo come città turistica, ma come città d'arte e dalle grandi radici e tradizioni culturali. Oltre al museo ci sono anche altre realtà che bisogna valorizzare e Villa Zerbi rappresenta un'altra risorsa che dobbiamo intelligentemente sfruttare».
Particolarmente soddisfatta, per l'andamento dei lavori, la soprintendente Bonomi. «Enorme – ha detto Bonomi – il lavoro di rafforzamento che è stato fatto sullo scheletro del museo. Una volta ultimati i lavori, la struttura assumerà un aspetto più elegante, più razionale e più godibile. La nascita del roof garden al quarto piano – ha aggiunto Bonomi – oltre a offrire una splendida visuale dello Stretto, ospiterà un bar e una caffetteria. Al terzo piano ci saranno gli uffici della Soprintendenza, mentre al secondo piano inizia la visita vera e propria del museo fino ad arrivare, scendendo, al piano terreno dove ci sarà, oltre all'ingresso, un nuovo spazio di accoglienza e orientamento dei visitatori. Il seminterrato sarà dedicato a mostre temporanee, laboratori per il restauro e vani tecnici, mentre nel vano interrato saranno ricavati spazi destinati a deposito».
L'assessore Freno, nel ribadire alla direzione dei lavori e alle maestranze della ditta Cobar, il suo compiacimento sul positivo risultato dei lavori, ha sottolineato che tutta la zona antistante l'entrata principale del museo sarà sottoposta a restyling. «Piazza De Nava – ha detto la Freno – diverrà tutt'uno con il museo e si sta valutando anche l'opportunità di deviare il traffico veicolare dall'ingresso principale del museo. È anche al vaglio – ha concluso la Freno – l'opportunità di consentire ai turisti di poter visitare con un unico biglietto diverse strutture museali cittadine».
http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=85372&Edizione=7&A=20100616
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