MILANO - Sant’Ambrogio, lite sul parcheggio A metà luglio riaprono gli scavi corriere della sera 16 giu 2010 Milano
Via libera del Comune. Gli abitanti si dividono
La convenzione Il concessionario dei box pronto a firmare la convenzione con Palazzo Marino
La lite di condominio è scoppiata sul parcheggio. Sentite Walter Luini, ha spedito una mail: «Finalmente partono i lavori, nonostante qualche residente male informato ritenga uno sfregio "scavare sotto la basilica", quando lo scavo non la sfiora neppure». Giuseppe Vasta ribatte con una domanda: «Perché aggiungere i posti auto a rotazione?». I cittadini del locale comitato antibox non fanno calcoli, ma contano e s’indignano: «L’autosilo è un oltraggio alla chiesa simbolo di Milano». È la disfida di Sant’Ambrogio. Il parcheggio divide il quartiere, alimenta il dibattito tra i lettori del Corriere, interroga uomini e donne di cultura, architetti e storici dell’arte. Il cantiere Riprenderanno entro la metà di luglio i lavori di costruzione del parcheggio interrato multipiano nello stradone della basilica di Sant’Ambrogio: l’autosilo ospiterà 234 posti pubblici a rotazione, 347 per i residenti e 70 stalli per le motociclette
La giunta Moratti ha approvato venerdì scorso il progetto definitivo del contestato autosilo in project financing in piazza Sant’Ambrogio: cinque piani interrati, 581 posti in tutto, 234 pubblici e 347 per i residenti, 70 stalli per le moto. Il concessionario, la società «Sant’Ambrogio parking», firmerà a giorni la convenzione e a metà luglio riaprirà il cantiere (chiuso dopo gli scavi archeologici). I lavori, affidati a Borio Mangiarotti spa e Botta spa, dureranno quasi tre anni (960 giorni): l’area, nel 2013, sarà un’isola pedonale verde, alberata.
Lo sfregio è oggi, attacca il signor Luini, lavoratore nella zona: «Si assiste a lotte comiche e al tempo stesso tragiche per la conquista di un posto macchina». Ma chi protesta, domanda Mario Migliazza, «è mai uscito dalle Mura Spagnole per arrivare a Notre Dame a Parigi o alla cattedrale di Tarragona per verificare che ci si parcheggia sotto e senza problemi di buon vivere e di sicurezza?».
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