Fondazioni liriche, l'ok del Senato, approvata la riforma IL SECOLO XIX 17/06/2010
Roma. «Ho fatto quello che dovrebbero fare uomini di governo seri e responsabili, ossia non ignorare i problemi, adottare criteri di efficienza e di trasparenza nell'uso del denaro pubblico, proporre una riforma che salvi nel nostro Paese la lirica dalla bancarotta, tutelando e rinnovando una delle tradizioni più importanti della cultura e della storia nazionale». Lo ha dichiarato il ministro per i Beni e le attività culturali, Sandro Bondi, al termine del voto di approvazioni in Senato del decreto legge di riforma delle Fondazioni lirico-sinfoniche. «Dalla padella alla brace. Il testo uscito dalla commissione Cultura del Senato è stato ulteriormente peggiorato da governo e maggioranza durante il dibattito in Aula»è il commento del Pd. E l'Idv: «Un provvedimento che umilia la cultura, il teatro e la dignità dei lavoratori del mondo dello spettacolo». A Milano i sindacati sono sul piede di guerra. Già oggi il coordinamento delle Fondazioni lirico-sinfoniche potrebbe decidere clamorose proteste.
|