Gli ori di Taranto all'Expo in viaggio verso Shanghai TITTI TUMMINO La Repubblica, 22-06-10, pagina 1 sezione BARI
DALLA Sala oro del Museo archeologico nazionale di Taranto all'Expò universale di Shangai. Gli Ori di Taranto, la più importante testimonianza di come la lavorazione dei metalli preziosi fosse una delle attività più sviluppate nella città magnogreca fra il IV ed il I secolo avanti Cristo, saranno in mostra ad ottobre al Padiglione Italia della metropoli cinese. L'esposizione, a rappresentare l'eccellenza italiana, è sponsorizzata non a caso dalla maison Bulgari. L'ESPOSIZIONE si snoda infatti fra gli Ori di Taranto di 2500 anni fa e le creazioni della Casa da via Condotti negli ultimi cento anni. Come dire: i gioielli italiani del passato e quelli della moderna tradizione che pur sempre al passato si richiama. Le creazioni della celebre maison romana, che hanno vestito e vestono regine, star e ricche signore dei nostri tempi, saranno in mostra accanto alla magnificenza dei gioielli indossati da sovrane e nobildonne di due millenni fa. Gli Ori di Taranto, esposti in passato a Milano, Parigi, Amburgoe Tokyo, costituiscono un unicum nel panorama mondiale dell'arte orafa di età ellenistica. Si tratta di più di 300 oggetti appartenenti a corredi funerari di valore inestimabile non solo per la loro antichità, ma anche per l'intatta conservazione. Corone, diademi, orecchini, collane, bracciali, anelli, fermatrecce, fibule e bottoni compongono questa collezione unica al mondo, realizzata con tecniche di lavorazione usate ancora oggi come martellatura, cesello e filigrana. A Shangai però saranno in mostra pezzi degli Ori di Taranto finora rimasti sconosciuti ai visitatori del MarTà: la collezione completa dei preziosi sarà infatti esposta con il completamento del museo jonico, riaperto parzialmente nel 2007 dopo un lungo restauro. (t. tum.)
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