Uno sfregio nel fianco della collina che sovrasta il quartiere di Meggiaro. (Giovedì 24 Giugno 2010) il gazzettino
Una macchia color terra e sabbia nel verde degli Euganei, individuabile a occhio nudo anche dal centro storico atestino. Che sarà mai? Uno, due, dieci cittadini contattano il consigliere comunale Maurizio Lucca, che prima va a dare un'occhiata e poi scrive al sindaco. Approda in municipio il mistero dello sbancamento di via Pianesse, a poche centinaia di metri dalla frazione di Calaone: un cantiere che ha suscitato un vespaio di polemiche nei giorni scorsi. «Alcuni cittadini, allarmati e preoccupati dell'impatto visivo e sull'ambiente - spiega Lucca, consigliere di minoranza pidiellino - ci hanno segnalato la situazione e ho chiesto lumi all'amministrazione comunale. Mi riferiscono che sia stato rimosso un vigneto e, sembra, anche alcune essenze arboree e la cosa pare a prima vista una voragine o comunque un escavazione». L'esponente dell'opposizione ha quindi messo giù una lista di domande per la giunta. «Vorrei sapere che tipo di intervento sia - dice - se si tratta della realizzazione di una casa, di una piscina, di un pozzo o di un bunker. E soprattutto se sono state rilasciate le autorizzazioni e quale parere è stato espresso dalla commissione edilizia del Parco». Pronta e immediata la risposta del Comune, che ha bloccato il cantiere. «Ci eravamo già accorti da tempo di quell'intervento - rivela Pierantonio Capodaglio, assessore cittadino all'urbanistica - i lavori sono completamente fermi perché abbiamo imposto uno stop già dal primo di aprile». «La concessione edilizia è stata rilasciata, con tutti i permessi e la documentazione del caso - continua l'assessore - nel 2006. Si trattava di uno spostamento di cubature del volume di una casa delle vicinanze, che ha problemi statici da tempo. Quando ci siamo accorti che lo sbancamento era probabilmente eccessivo per la richiesta fatta abbiamo deciso di fermare tutto, anche se il sedime era quello concordato. Ora quella concessione è scaduta ed il privato dovrà richiederne una nuova per poter ripartire con i lavori». |