Osimo/Castelfidardo/Loreto. Via i sigilli da Villa Umbria 27 GIUGNO 2010, CORRIERE ADRIATICO
Castelfidardo Via i sigilli da Villa Umbria, il vecchio casale in ristrutturazione a San Rocchetto, sequestrato il 7 giugno scorso su richiesta della Procura per presunti abusi edilizi commessi in violazione di vincoli paesaggisti e architettonici. Ieri il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato osimano Enrico Maria Stramigioli per conto della ditta Errea, proprietaria dell’immobile”. Nel ricorso il legale della società sosteneva che l’intervento è pienamente legittimo, “dal momento che la ditta è in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie: il permesso di costruire in conformità al piano particolareggiato degli edifici rurali, l’approvazione della Provincia e il benestare della Sovrintendenza”. Già all’inizio della prossima settimana l’immobile sarà consegnato alla società proprietà, che così potrà riprendere i lavori .
La Errea srl – che aveva acquisito la proprietà del fabbricato a progetto di ristrutturazione già approvato - stava ultimando la costruzione di un nuovo complesso residenziale con undici unità abitative. Secondo la Procura l’intervento di recupero darebbe in contrasto, per tipologia di intervento e scelta dei materiali, col testo unico in materia edilizia e con la legge regionale sulle norme edilizie per il territorio agricolo.
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