Semplificazione. Approvato il regolamento che riscrive l'iter per il rilascio delle autorizzazioni 14-06-2010 IL SOLE 24 ORE NORME E TRIBUTI - PROFESSIONISTI & IMPRESE - AUTONOMIE LOCALI E PA
Riparte lo sportello unico Un solo interlocutore per dare l'avvio all'attività produttiva Arturo Bianco Con le nuove disposizioni per lo sportello unico per le attività produttive (Suap) il governo vuole velocizzare il rilascio delle autorizzazioni necessarie agli insediamenti produttivi e commerciali. Si riprende così, cambiandola radicalmente, l'esperienza nata con le leggi Bassanini, ma che fino a oggi non ha determinato significativi risultati concreti. Il regolamento adottato dal governo, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta, si ispira ai principi dettati dal Dl 112/08, prima manovra dell'attuale governo, e sostituisce le norme in vigore. In primo luogo, le imprese interessate all'avvio, alla trasformazione, al potenziamento di un'attività produttiva dovranno dialogare esclusivamente con il Suap e non più con le varie amministrazioni. Nel regolamento sono comprese tutte le Pa, anche quelle «preposte alla tutela ambientale, paesaggistico territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità», soggetti che generalmente determinano i maggiori ritardi nel rilascio delle autorizzazioni. Tutte le comunicazioni che le Pa devono trasmettere ai privati che hanno presentato istanza per un insediamento produttivo debbano essere effettuate da questa struttura. Altra novità è la serie di supporti operativi agli imprenditori. Viene attivato il sito web «impresainungiorno» e si stabilisce il collegamento del portale e degli "sportelli" con il registro delle imprese. Con questi strumenti vengono messe a disposizione delle società tutte le informazioni di carattere generale utili, si effettua direttamente in capo al Suap il pagamento dei diritti dovuti dal privato, si impedisce di chiedere all'imprenditore i documenti già in possesso delle Pa, si danno al Suap tutte le informazioni sulle caratteristiche delle imprese eccetera. Si dispone l'attivazione delle agenzie per le imprese, strumenti privati di accreditamento previsti dal Dl 112/08, che aiuteranno i privati nei loro adempimenti. Vengono revisionati i procedimenti di rilascio delle autorizzazioni da parte dello sportello, quello automatizzato e quello ordinario. Il primo in vigore tra sei mesi, il secondo tra un anno. Il procedimento automatizzato è utilizzabile per i casi più semplici e prevede il ricorso alla dichiarazione di inizio attività, che deve essere presentata allo sportello o al registro delle imprese. Lo sportello unico compie in forma telematica una verifica formale e attiva il procedimento tra tutte le Pa interessate: su tale base l'impresa può, in base al tipo di attività, avviare subito l'attività o attendere 30 giorni. Entro tale termine lo sportello deve comunicare gli esiti delle attività di controllo effettuate dalle singole amministrazioni. Per i casi più complessi si ricorre al procedimento ordinario. Esso prevede che il Suap entro 30 giorni (termine che può essere abbreviato dalle regioni) possa richiedere tutta la documentazione e le informazioni necessarie, dopo di che l'istanza è regolarmente presentata. Entro altri 30 giorni lo sportello comunale deve adottare il provvedimento finale o convocare, se necessario, la conferenza dei servizi, o provvedere a surrogare le altre Pa che non si sono espresse entro i termini. Nei casi in cui lo strumento urbanistico non consenta, per carenza di aree idonee, il rilascio del provvedimento finale, l'impresa può chiedere la convocazione di una conferenza dei servizi per attestare il possesso di tutti gli altri requisiti e per acquisire l'assenso regionale alla sua variazione. Gli esiti della conferenza di servizio sono trasmessi al sindaco o al presidente del consiglio comunale perché siano portati alla prima riunione dell'assemblea elettiva per l'adozione della deliberazione. Ambedue i procedimenti prevedono l'obbligo per lo sportello di convocare, a richiesta dell'impresa, una riunione con tutte le Pa interessate. E ancora è stabilito che l'impresa comunica allo sportello la conclusione dei lavori, il che l'autorizza ad avviare la propria attività, mentre le varie amministrazioni – informate dal Suap – hanno 90 giorni per effettuare i controlli previsti dalle disposizioni in vigore.
Le novità Unificazione nello sportello unico comunale di tutti gli adempimenti delle amministrazioni pubbliche per il rilascio di autorizzazioni agli insediamenti produttivi Lo sportello unico è istituito dai comuni in forma singola o associata, anche con le camere di commercio Se i comuni non lo istituiscono sono sostituiti dalla camera di commercio Solo lo sportello unico può comunicare con le imprese Le comunicazioni e la gestione devono essere effettuate solo con strumenti telematici Le società potranno contare sul portale impresainungiorno e sul supporto delle Agenzie per le imprese Sono previsti due procedimenti: quello automatizzato (tramite Dia) per i procedimenti più semplici e quello ordinario Il procedimento automatizzato consente l'avvio della attività subito o entro 30 giorni Il procedimento ordinario consente l'avvio della attività entro 60 giorni o alla conclusione della conferenza di servizio I procedimenti automatizzati saranno avviati entro sei mesi e quelli ordinari entro un anno
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